ambiente

La Commissione europea ha proposto di modificare lo status di protezione del lupo da specie “strettamente protetta” a solamente “protetta”. La perdita dell’avverbio aprirebbe così la porta alla caccia, seppur con le limitazioni imposte dagli Stati membri poiché ancora “obbligati a garantire che venga raggiunto e mantenuto uno stato di conservazione favorevole per le popolazioni nelle loro regioni biogeografiche”. Sarebbero oltre 20.000 gli individui presenti nel territorio europeo secondo la Commissione, un numero che rappresenta “una vittoria per la conservazione della specie” ma anche “un rischio per i bestiami e le comunità rurali”. La proposta non ha convinto però le associazioni animaliste come il World Wide Fund for Nature (WWF), che scrive di mancanza di prove scientifiche a riguardo e ha accusato Ursula von der Leyen di “sacrificare i successi della conservazione per il proprio tornacont...

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Il Governo ha di recente pubblicato la Carta Nazionale delle Aree Idonee, dove vengono mostrati i cinquantuno siti ritenuti idonei ad ospitare il deposito di scorie nucleari di cui ogni Stato UE dovrebbe disporre. Per il momento, le aree individuate si limitano a sole sei regioni: Basilicata, Puglia, Lazio, Piemonte, Sardegna e Sicilia. Tuttavia, l’elenco dei siti potrebbe presto arricchirsi grazie ad una dibattuta nuova possibilità introdotta dall’esecutivo per enti locali e strutture militari. Questi potranno infatti auto-candidarsi per ospitare le scorie atomiche anche se, di fatto, verranno sottoposti ad una valutazione di idoneità solo successivamente. Il Lazio, con 21 siti individuati tutti nel viterbese, è la regione con il maggior numero di aree idonee, seguono Basilicata, Piemonte, Sardegna, Puglia e Sicilia. Tra tutti i siti, il Governo dovrà sceglierne uno soltanto. Ciononostante, la selezione sarà più complicata del previsto. Pochi...

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Mentre gli stili di vita e di consumo sono in rapida evoluzione per effetto del progresso sociale, i comportamenti di mobilità dei cittadini italiani rimangono ancorati ad un’ottica di continuità. È questo lo scenario che emerge dallo studio del 20° Rapporto dell’Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti (ISFORT) sulla mobilità degli italiani – promosso da Cnel e Ministero dei Trasporti -, che registra come la mobilità degli italiani si strutturi “attorno alla forza di resistenza delle abitudini e al radicamento dei meccanismi di scelta”, bypassando spesso “opportunità, servizi, innovazioni potenzialmente in grado di proporre soluzioni alternative, soprattutto nella scelta dei mezzi di trasporto”. Una resistenza che, secondo ISFORT, costituisce la base “delle tante aporie che bloccano l’evoluzione del sistema verso modelli di domanda più equilibrati e sostenibili”. Nel r...

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La deforestazione nell’Amazzonia brasiliana sta scendendo per l’ottavo mese consecutivo. I dati, pubblicati dall’Istituto nazionale di ricerca spaziale (INPE) del Brasile, evidenziano come a novembre il disboscamento sia stato pari a 201 chilometri quadrati, con una perdita cumulativa che negli ultimi 12 mesi ammonta a 5.206 chilometri quadrati, il 51% in meno rispetto alla cifra annotata durante lo scorso anno nello stesso periodo. Da gennaio 2023 la deforestazione ha raggiunto i 4.977 chilometri quadrati, segnando una riduzione importante rispetto allo scorso anno. Certo, la superficie di foresta continua quindi a diminuire, ancora preda di aziende del legname e delle materie prime che la abbattono, ma il ritmo è fortemente sceso grazie alle nuove misure di protezione messe in campo dal governo brasiliano, primo passo verso un’inversione di tendenza che ora appare possibile; anche alla luce dell’impegno del presidente Lula di stroncare del tutto le...

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Dal presupposto che la COP28 non porterà mai a soluzioni concrete alla crisi climatica, in Colombia, è iniziata la Earth Social Conference, una sorta di controconferenza di protesta che, comunque, potrebbe avere dei risvolti interessanti. «Chiediamo a tutti i ‘realisti’ del clima di rifiutare il loro invito alla COP28 e di unirsi a noi per la prima Earth Social Conference a dicembre», così oltre 50 organizzazioni ambientaliste e per i diritti umani di tutto il mondo hanno invitato a partecipare alla loro conferenza sociale sul clima e chiesto di boicottare il contestato vertice di Dubai. L’obiettivo è quindi una conferenza alternativa, che sia però anche di più ampio respiro dato che verranno trattati temi come il conflitto in Medio Oriente e le nuove forme di colonizzazione. L’evento sta avendo luogo nella zona di Casanare e durerà fino al 10 dicembre. La maggior parte di chi ha organizzato o parteciperà alla co...

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