ambiente

Per la prima volta in assoluto un aereo commerciale ha sorvolato l’Oceano Atlantico senza utilizzare i combustibili fossili. Il velivolo è della compagnia britannica Virgin Atlantic, è partito martedì da Londra ed è arrivato fino a New York alimentato solo con carburante per aviazione sostenibile (SAF) ottenuto da grassi di scarto mescolati a cherosene aromatico sintetico di origine vegetale. Il volo avrebbe così emesso il 70% in meno di carbonio rispetto ai tradizionali viaggi a base di petrolio. Si tratta di “una pietra miliare” secondo alcuni esperti, i quali hanno aggiunto che “i carburanti sostenibili potrebbero ridurre l’impronta di carbonio dell’industria aeronautica in futuro”. Di tutt’altra opinione invece alcuni attivisti per il clima, che hanno sottolineato i limiti della tecnologia e denunciato come il primato sia avvenuto proprio a due giorni dall’inizio della COP28, la Conferenza delle Nazioni...

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Il dl Energia, recentemente approvato dal Consiglio dei ministri, ha aperto all’autocandidatura dei Comuni a sito potenziale per la realizzazione del Deposito nazionale dei rifiuti nucleari, area di 95 mila metri cubi dove verranno riposti i rifiuti radioattivi. In questo modo, ad offrirsi per la posizione potranno essere anche enti locali non inclusi nella Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (la CNAPI, mai resa pubblica, nonostante sia pronta da mesi). Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin l’ha definita una decisione «necessaria per accelerare i tempi di individuazione di un’area di cui il Paese ha forte bisogno». La misura ha suscitato, nel suo complesso, non pochi malumori e perplessità, poiché di fatto sconfina dal percorso che, negli ultimi anni, ha portato all’individuazione di decine di siti potenzialmente idonei ad ospitare le scorie sulla base di rigidi criteri tecnico-scientifici. Eppure, in questo scenario, &...

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Il mancato rispetto dei limiti raccomandati nella concentrazione di particolato fine (PM 2,5) nell’aria ha provocato solo in un anno 253 mila decessi in Europa, ad ammetterlo è l’ultima valutazione sanitaria presentata dall’Agenzia europea per l’ambiente (EEA). Il rapporto spiega che, sebbene negli ultimi 18 anni il numero di decessi attribuibili al particolato fine sia diminuito del 41%, la concentrazione di smog nell’aria è ancora il principale rischio ambientale per la salute per tutti quei cittadini europei che vivono nelle aree urbane. Vista dall’Italia la notizia risuona se possibile ancora più allarmante, quasi un decesso per PM 2,5 su cinque si verifica infatti nel nostro Paese: secondo le stime l’esposizione al particolato fine avrebbe ucciso quasi 47mila italiani. Secondo il rapporto dell’EEA l’Italia è al penultimo posto per decessi causati dallo smog, preceduta solamente dalla Polonia. Per particolato...

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In seguito a grandi pressioni e manifestazioni pubbliche, i cittadini di Acerra hanno finalmente ottenuto i dati, aggiornati al 2018, del Registro Tumori Asl Napoli 2 nord, che delineano un quadro assolutamente allarmante. Confermando che gli abitanti della provincia del capoluogo campano registrano la più bassa aspettativa di vita alla nascita, il report – riferito al periodo compreso tra il 2010 e il 2018 -, evidenzia nello specifico un’incidenza statisticamente assai significativa delle patologie neoplastiche nel Distretto di Acerra (Napoli). I dati rilasciati certificano, in particolare, un eccesso di incidenza e mortalità per cancro per quasi tutti i tumori noti, ovvero quello del polmone, della mammella, della vescica, del colon-retto, del fegato e delle vie biliari, dei linfonodi, della tiroide, dello stomaco e del pancreas. Gettando ombre macroscopiche, che sempre più sembrano diradarsi in nitide certezze, sul ruolo giocato in questo scenario dalla cr...

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Giornata nera per l’ambiente ieri a Strasburgo, dove è passata la linea meno ambiziosa sulla riduzione degli imballaggi in plastica ed è stato bocciato il taglio dei pesticidi entro il 2030. Nel primo caso, sebbene gli obiettivi generali di riduzione dei rifiuti plastici siano stati confermati dalla camera UE, è per ora saltato il divieto di utilizzo per alcuni imballaggi definiti “non essenziali”. Con grande soddisfazione dell’Italia, sono state concordate inoltre anche una serie di esenzioni sugli obblighi del riuso per specifici settori industriali. Nessuna posizione negoziale è stata invece trovata per il tema del taglio dei pesticidi entro il 2030. È stata infatti bocciata la relazione dell’eurodeputata dei Verdi, Sarah Wiener, sulla proposta della Commissione europea incentrata sull’uso sostenibile dei pesticidi, che avrebbe rappresentato il mandato del Parlamento nei negoziati con gli Stati membri. Con 426 sì, 125...

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