https://www.lifegate.it/donald-trump-e-stato-ferito-durante-un-comizio-in-pennsylvania
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Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti e attuale candidato repubblicano alla Casa Bianca, è stato portato via nel pomeriggio di sabato 13 luglio dal suo entourage e dai servizi segreti che lo accompagnano costantemente mentre stava tenendo un comizio a Butler, nello stato della Pennsylvania. Trump si trovava sul palco quando sono stati uditi diversi rumori forti, dei colpi molto simili a degli spari d’arma da fuoco. A quel punto Trump e tutto il pubblico che stava assistendo al comizio si sono gettati a terra in un gesto istintivo volto a difendersi. Trump, in particolare, si è abbassato dopo essersi toccato l’orecchio destro che poi, dalle immagini, è apparso sanguinare. Poi Trump è stato trasportato in posto sicuro dove si è fatto medicare. Per l’Fbi, la Federal Bureau of Investigation (l’agenzia di polizia federale) si è trattato di un tentativo di assassinare l’ex presidente degli Stati Uniti.
Secondo quanto riportato da diverse fonti, Trump era nel mirino di un ragazzo di 20 anni di nome Thomas Matthew Crooks, originario di un paese vicino al luogo del comizio. Dopo aver sparato, Crooks è stato neutralizzato, nel senso che è stato ucciso dai cecchini in servizio che avrebbero dovuto garantire la sicurezza dell’area. Il procuratore generale della contea di Butler, Richard Goldinger, ha confermato che sono morte due persone: una persona che stava assistendo al comizio e Crooks. Altre due persone sarebbero rimaste ferite.
Mentre veniva soccorso e portato via, l’ex presidente ha incitato la folla col pugno alzato. Quasi a dimostrazione di non essere in pericolo di vita. Il presidente Joe Biden è stato informato dell’accaduto. Un momento che è già entrato nell’iconografia statunitense.
Dai video diffusi dallo staff, Trump appare in buone condizioni di salute
Margo Martin, che fa parte dello staff della comunicazione della campagna elettorale di Donald Trump, ha pubblicato un video in cui l’ex-presidente scende – senza bisogno di assistenza – dall’aereo che l’ha portato nel New Jersey subito dopo l’attentato. Dall’inquadratura non risulta visibile la ferita all’orecchio.
Strong and resilient. He will never stop fighting for America. pic.twitter.com/B9yR3SLQJV
— Margo Martin (@margommartin) July 14, 2024
Confermata la convention repubblicana in programma a Milwaukee
Resta confermata la convention nazionale repubblicana in programma a Milwaukee, nello stato del Wisconsin, dal 15 al 18 luglio. I responsabili della campagna elettorale Susie Wiles e Chris LaCivita, attraverso una nota trasmessa ai collaboratori, promettono di adottare misure di sicurezza più stringenti, dichiarano di “condannare ogni forma di violenza” e di non voler “tollerare la retorica pericolosa nei social media”. “In momenti di tragedia e orrore, dobbiamo essere risoluti nella nostra missione di rieleggere il presidente Trump”, si legge nella nota.
Diversi punti di domanda sulle misure di sicurezza adottate durante il comizio
La Cnn ha interpellato due agenti dell’Fbi in pensione per capire come mai, mentre Donald Trump era sul palco, non fosse stato messo in sicurezza il tetto di un edificio che dista appena 120-150 metri. “Quell’edificio… è l’edificio più vicino al punto in cui si trovava il palco con una linea di vista libera. Sono scioccato dal fatto che non ci fosse qualcuno su quel tetto”, ha dichiarato Bobby Chacon. Steve Moore, che nella sua carriera ha lavorato per due anni come cecchino, ipotizza che qualcosa sia andato storto durante la pianificazione o l’esecuzione delle misure di sorveglianza. E sostiene di aspettarsi “radicali cambiamenti” nelle procedure di sicurezza.
Biden: "Negli Stati Uniti non c'è posto per una simile violenza"
Nelle sue prime dichiarazioni dopo la sparatoria alla manifestazione di Trump in Pennsylvania, Biden ha condannato l’attacco e ha affermato che “negli Stati Uniti non c’è posto per una simile violenza“.
“Sono grato di sapere che sta bene e sta bene. Prego per lui, la sua famiglia e per tutti coloro che erano presenti alla manifestazione, in attesa di ulteriori informazioni”, ha aggiunto il presidente.
L'attentatore avrebbe sparato 8 colpi da 120 metri di distanza
Due video circolati nell ultime ore e verificati dal New York Times sembrerebbero mostrare l’attentatore sdraiato immobile sul tetto di un piccolo edificio a circa 120 metri a nord del palco a cui stava parlando l’ex presidente. Un’analisi audio degli spari ha determinato che provenivano all’incirca dalla stessa distanza della posizione del corpo, notato da alcuni testimoni. Anche la ferita visibile all’orecchio destro di Trump, che era rivolto a nord-ovest, era coerente con gli spari provenienti da quella direzione. Un ulteriore analisi audio degli spari riportata sul New York Times parla di otto colpi sparati in due sequenze ravvicinate, prima tre e poi cinque.
Identificato il presunto attentatore
L’Fbi ha identificato come presunto autore dell’attentato Thomas Matthew Cooks, ventenne di Bethel Park, in Pennsylvania, senza precedenti penali. Non è stato ancora possibile ricostruire il movente. L’uomo è stato ucciso dal Secret Service. Al momento, dunque, il bilancio è di due morti: anche una persona che assisteva al comizio, infatti, è rimasta uccisa e altre due sono state gravemente ferite.
L'Fbi parla di tentato assassinio dell'ex presidente
Durante una conferenza stampa avvenuta nella notte presso il dipartimento di polizia di Butler Township, Pennsylvania, l’agente speciale del Federal Bureau of Investigation (Fbi), Kevin Rojek, ha parlato espressamente di “tentativo di omicidio contro l’ex presidente Donald Trump”.