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La COP29 (la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in corso in questi giorni a Baku, in Azerbaigian) sta diventando il palcoscenico perfetto per l’Unione Europea per ridefinire i combustibili fossili azeri «sostenibili» e «a basse emissioni». In questo modo, mentre da un lato proclama pubblicamente la propria graduale riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, dall’altro l’UE guida l’espansione del gas azero, al fine di garantire la sicurezza energetica interna dopo il taglio agli approvvigionamenti di gas russo – poco importa se con risorse che provengono da un Paese dove sono in corso gravi violazioni dei diritti umani. L’Azerbaigian di Ilham Aliyev è uno dei produttori di energia fossile che potrebbe costituire un partner ideale per l’UE, dopo che questa ha deciso di sostituire le fonti fossili russe a basso costo con quelle di altri Paesi. Lo Stato ha infatti annunciato l’intenzion...

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A Firenze, i possessori di abbonamento al trasporto pubblico locale possono usare il bike sharing gratis. Una soluzione per ridurre le auto private in città.

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Ha 300 anni e può essere visto persino dallo spazio. È stato scoperto nel Triangolo dei Coralli grazie a una spedizione della National Geographic society.

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Un gruppo di studenti universitari ha raggiunto la città di Kaifeng l’8 novembre dopo cinque ore di viaggio in sella a biciclette in sharing

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Il paese del Caucaso punta su eolico, solare e idroelettrico. Ma il legame con il petrolio è ancora forte. Quali progetti ci sono nel cassetto e che ruolo gioca l’Europa.

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