qualità dell'aria

Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Sono servite una macchia rossa sulla cartografia dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e un piazzamento sul podio in una classifica di poca rilevanza, come se fosse una competizione delle Olimpiadi, per fare della cattiva qualità dell’aria della Pianura Padana una notizia. Che poi così tanto notizia non è, è quotidianità in alcuni periodi dell’anno e dovrebbe far notizia per la sua periodicità. Ma è sufficiente per far parlare di una questione sistemica ancora una volta in termini di emergenza e ineluttabilità e scatenare la reazione stizzita di sindaci e la solita bagarre di commenti che alla fine generano solo rumore e confusione, spostando l’attenzione dal vero nocciolo della questione: e cioè che l’inquinamento atmosferico è “una importante questione di salute pubblica che minaccia...

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Le città italiane sono tra le più inquinate d’Europa. A fotografare per l’ennesima volta il dato in maniera inequivocabile è il nuovo visualizzatore della qualità dell’aria nelle città europee, pubblicato negli ultimi giorni dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), che ha esaminato i livelli medi di particolato fine (PM2,5) in 372 centri urbani con oltre 50mila abitanti del continente europeo. Ciò che emerge è che solo 5 città italiane – ovvero Sassari (6,2 μg/m3), Livorno (7,8 μg/m3), Savona (9,2 μg/m3), Battipaglia (9,6 μg/m3), Siracusa (9,7 μg/m3) – presentano una qualità dell’aria “discreta”, mentre per 29 centri essa risulta “moderata” e, per altri 27, “scarsa”. La città italiana rivelatasi più inquinata è quella di Cremona, con 23,3 μg/m3, seguita da Vicenza (23 μg/m3) e Padova (22,7 μg/m3). Nello...

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Una nuova ricerca ha fatto chiarezza sul ruolo giocato dagli allevamenti intensivi nel determinare la pessima qualità dell’aria in Lombardia. Lo studio, pubblicato su Environmental Impact Assessment, specifica che l’allevamento di bovini e suini potrebbe aumentare anche di oltre il 25% l’inquinamento atmosferico locale. Secondo i risultati dell’analisi, in particolare, un aumento di 1000 unità di bestiame, corrispondente rispettivamente all’1% e allo 0,3% della popolazione media di bovini e suini in una data unità di area, provoca un corrispondente aumento giornaliero delle concentrazioni di ammoniaca e polveri sottili PM10. L’aumento è risultato più marcato nel caso degli allevamenti bovini, ovvero, +0,26 microgrammi su metro cubo (μg/mc) per l’ammoniaca e +0,29 μg/mc per il PM10, contro i +0,01 e +0,04 μg/mc registrati per i suini. Un dato di particolare rilievo, specie se guardato nell’attuale co...

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Domenica 18 febbraio la società svizzera IQAir ha pubblicato un rapporto sulla qualità dell’aria in varie città nel mondo, stilando una classifica di quelle in cui essa risulta più inquinata, nella quale Milano è comparsa terza sotto alle sole Chengdu in Cina e Lahore in Pakistan. La lista ha suscitato parecchio clamore, entrando rapidamente di diritto tra i temi più dibattuti del momento; il Sindaco Beppe Sala, interrogato dai giornalisti, ha fornito una risposta scocciata e sbrigativa sulla questione, chiedendo retoricamente ai suoi stessi intervistatori chi conducesse questo tipo di analisi, per sottolineare l’inaffidabilità dei dati provenienti da enti privati e invitare a fidarsi dei dati ufficiali. Effettivamente pare difficile immaginare che Milano possa collocarsi sul podio delle città con la peggiore qualità di aria al mondo, sopra a grandissimi centri come Nuova Dehli; ciò non toglie tuttavia che la classifica forn...

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