Come Distinguere l'Ottone dal Rame

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Il rame è un metallo puro, per cui ogni oggetto realizzato con questo materiale ha più o meno delle proprietà simili; l'ottone è invece una lega di rame, zinco e spesso altri metalli. Le centinaia di combinazioni differenti rendono impossibile lo sviluppo di un metodo unico e infallibile per riconoscere tutto l'ottone. Detto questo, il colore di tale lega è in genere abbastanza particolare da permettere di distinguerlo dal rame.

Metodo 1
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Riconoscere l'Ottone Grazie al Colore

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  1. Sia il rame sia l'ottone, con il tempo, sviluppano una patina che di solito è verde, ma può assumere altre tonalità.[1] Se non riesci a vedere alcuna porzione del metallo originale, prova una delle tecniche descritte in questo articolo, che sono in genere efficaci per entrambi i materiali; per non rischiare, puoi però utilizzare un prodotto commerciale specifico per rame e ottone.
  2. Se la superficie è molto lucida, puoi vedere dei falsi colori dovuti alla luce riflessa.[2] Osservalo alla luce del sole oppure vicino a una lampadina fluorescente di colore bianco e non una gialla a incandescenza.
  3. Si tratta di un metallo puro che ha sempre un colore rosso-marrone. Le monete da 1, 2 e 5 centesimi di euro sono placcate in rame, possono quindi diventare un buon riferimento di confronto.[3]
  4. Con il termine ottone si fa riferimento a una lega che contiene rame e zinco e il suo colore finale varia in base alla proporzione dei due metalli. Tuttavia, nella maggioranza dei casi l'ottone ha un tenue colore giallo oppure giallo-marrone simile al bronzo. Le leghe d'ottone sono ampiamente utilizzate per realizzare viti e parti meccaniche.[4]
    • In certi casi, l'ottone assume un colore giallo-verdastro, ma si tratta di una lega particolare con una resistenza meccanica molto elevata, che si utilizza solo per decorazione o per le munizioni.[5] [6]
  5. Molte altre leghe comuni assumono una tonalità arancione o marrone-rossastra perché contengono almeno l'85% di rame;[7] vengono utilizzate nella produzione di gioielli, fibbie decorative o nelle tubazioni.[8] Ogni accenno di colore arancione, giallo o oro indica che il materiale è ottone e non rame. Se la lega è quasi interamente composta di rame, devi confrontare visivamente l'oggetto con un tubo di rame puro o con un pezzo di bigiotteria. Se hai ancora dei dubbi, potrebbe essere sia rame sia ottone con una percentuale tanto elevata di rame da rendere inutile ogni distinzione.
  6. Quelli che contengono molto zinco hanno un colore dorato acceso, una tonalità bianco-giallastra e perfino bianco o grigio.[9] Si tratta di leghe poco comuni, dato che non sono lavorabili con macchinari, ma puoi incontrarle in elementi di gioielleria.[10]
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Metodo 2
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Utilizzare altre Tecniche di Riconoscimento

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  1. Dato che il rame è piuttosto morbido, produce un suono sordo e rotondo.[11] Un vecchio test condotto nel 1867 definiva il suono emesso dal rame come "morto", mentre quello dell'ottone è "una chiara nota squillante".[12] Non è facile valutare la differenza se non hai esperienza, ma imparare questo metodo potrebbe essere utile per le persone con l'hobby dell'antiquariato o del collezionismo.
    • Questo metodo funziona meglio con gli oggetti spessi di metallo pieno.
  2. Gli oggetti di ottone realizzati per scopo industriale riportano spesso un codice inciso o stampato, che permette di identificare la composizione esatta della lega. I criteri di codifica per l'ottone sono uguali sia per il nord America sia per l'Europa e prevedono una sigla con la lettera C seguita da diversi numeri. Il rame difficilmente presenta qualche segno di riconoscimento, ma se vuoi essere certo, confronta il marchio che leggi sull'oggetto con quelli di questa breve lista:
    • Il sistema UNS in vigore nel nord America usa dei codici che iniziano per C2, C3 o C4 o che rientrano nell'intervallo compreso fra C83300 e C89999. Il rame, se marchiato, riporta codici compresi fra C10100 e C15999 oppure fra C80000 e C81399,[13] sebbene si omettano spesso le ultime due cifre.
    • L'attuale sistema europeo prevede un codice che inizia per "C" sia per il rame sia per l'ottone; tuttavia, i marchi che si riferiscono alla lega terminano con le lettere L, M, N, P e R, mentre quelli per il rame finiscono con A, B, C o D.[14]
    • Gli oggetti antichi di ottone potrebbero non riportare queste codifiche. Alcuni vecchi standard europei (a volte ancora in uso) prevedono l'utilizzo del simbolo chimico di ogni elemento seguito dalla percentuale. Tutto quello che contiene "Cu" (rame) e "Zn" (zinco) è considerato ottone.
  3. Questo test non è in genere molto utile, dato che l'ottone è solo poco più duro del rame.[15] Alcuni tipi di rame trattato sono particolarmente malleabili, sei quindi in grado di graffiarli con una monetina (cosa impossibile da fare con qualunque lega d'ottone).[16] Tuttavia, in molti casi non è possibile avere a disposizione un oggetto che sia in grado di graffiare un materiale, ma non l'altro.
    • Il rame si piega più facilmente rispetto all'ottone, ma è difficile trarre delle conclusioni esatte da questo test (soprattutto senza danneggiare l'oggetto).
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Consigli

  • Il rame è un conduttore migliore dell'ottone, i fili elettrici rossastri sono quindi fatti di rame.
  • In certi casi, i termini "ottone rosso" e "ottone giallo" usati nell'industria metallurgica indicano un materiale specifico, ma in questo articolo sono stati usati solo per descrivere i colori.
  • Quasi tutti gli strumenti musicali definiti "ottoni" sono fatti appunto di ottone e non di rame. Maggiore è il contenuto di rame nella lega, più caldo e profondo è il suono emesso dallo strumento.[17] Il rame viene usato per alcuni componenti degli strumenti a fiato, ma non sembra influire sul suono.[18]
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