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RAVENNA – Da Ravenna rotta verso Trieste nel segno della passione per la vela, ma anche della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare. In vista della 56esima edizione della celebre Barcolana, la regata velica più grande al mondo, ecco infatti anche la sua versione ‘romagnola’ diretta proprio verso il capoluogo friulano. Aprono domani le iscrizioni del Trofeo Gruppo Hera ‘Go to Barcolana da Ravenna’ del 10 ottobre, la traversata organizzata dal Circolo Velico Ravennate in collaborazione con la Società Velica di Barcola e Grignano, collaterale alla celebre regata triestina, e presentata oggi in conferenza stampa a Marina di Ravenna, da dove partirà anche quest’anno. Un appuntamento ormai consolidato per gli appassionati di vela, giunto alla quarta edizione (di cui una annullata per maltempo) che potranno cimentarsi in una competizione avvincente lungo la costa adriatica, con la possibilità di conquistare un trofeo unico nel suo genere. Non solo, perchè la manifestazione porta avanti anche i tanti temi ambientali di cui Hera si fa portavoce, un risultato tradotto nella partnership con la multiutility per il terzo anno consecutivo, a partire dal trofeo finale, realizzato con scarti di plastica recuperata in mare.
Tornando alla regata, gli equipaggi partiranno nel pomeriggio di giovedì 10 ottobre, con l’obiettivo di raggiungere il Golfo di Trieste, coprendo una distanza di 95 miglia nautiche (circa 176 chilometri), ed è prevista la partecipazione di circa 30 imbarcazioni provenienti dalla costa adriatica centrale e meridionale, in crescita rispetto all’anno scorso. La competizione è aperta a tutte le barche con lunghezza superiore a 8,46 metri, che saranno classificate secondo i compensi Orc. Le iscrizioni si aprono domani, sabato 7 settembre, e gli armatori riceveranno un unico numero di mascone valido sia per questa regata preliminare che per l’evento principale di domenica 13 ottobre a Trieste. In palio come di consueto c’è il Trofeo Gruppo Hera, che passerà di mano in mano ai vincitori di ogni edizione con la formula ‘Challenge Perpetuo’. Realizzato dalla studentessa Yuyu Zhao, vincitrice del concorso interno indetto dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna, con cui Hera ha attivato importanti collaborazioni nell’ambito del proprio progetto Scart, nella sua forma a piramide, richiama la sagoma triangolare delle classiche vele delle barche ed è impreziosita con la tecnica del micromosaico, tipica della tradizione ravennate. Anche quest’anno a consegnarlo all’equipaggio che si aggiudicherà il podio sarà il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz.
“La ‘Go to Barcolana da Ravenna-Trofeo Gruppo Hera’- sottolinea Gialuz- è un evento sempre più apprezzato dai velisti. È la classica crociera autunnale in compagnia che diventa una regata, preservando così lo spirito autentico della Barcolana: un bel momento di condivisione che solo il nostro sport sa regalare. Ringrazio calorosamente il Gruppo Hera per il grande supporto al progetto, gli amici del Circolo Velico Ravennate e tutti i velisti per la grandissima passione che ci dimostrano ogni anno”. La regata, aggiunge il presidente esecutivo di Hera Cristian Fabbri, “coinvolge equipaggi provenienti dalla costa adriatica diretti a Trieste, unendo virtualmente i territori nei quali si trovano molti dei nostri 4,8 milioni di clienti, e ricorda l’importanza della decarbonizzazione dei consumi energetici, proprio a poche settimane dalla pubblicazione del nostro impegno per azzerare entro il 2050 le emissioni di CO2 delle forniture energetiche ai nostri clienti”.
La ‘Go to Barcolana da Ravenna’ sta anche diventando un riferimento per gli appassionati di altura in Adriatico. Lo assicura il presidente del Circolo Velico Ravennate Matteo Plazzi, attualmente impegnato a Barcellona nell’America’s Cup, che sottolinea come sia anche “un momento di unione tra due città che condividono tanti aspetti culturali. Marina di Ravenna, grazie alla posizione centrale nel mare Adriatico e alla possibilità di ospitare barche in transito, è diventata un punto di riferimento per tutti gli equipaggi diretti alla Barcolana che vogliono inserire nel loro programma una regata e non un semplice trasferimento. Per garantire la sicurezza in navigazione abbiamo adottato regole piuttosto stringenti, comunque rimanendo attenti a conservare lo spirito gioioso di grande festa del mare”. L’Emilia-Romagna, ricorda poi Giovanni Ceccarelli, responsabile Altura del Cvr, “ha sempre espresso molti armatori che si sono dedicati alle regate d’altura. Tanti partecipano con entusiasmo alla Barcolana che inseriscono nel loro calendario annuale talvolta sacrificando giorni di ferie estive. Vogliamo stimolare la passione per la vela con regate dove tra gli ingredienti non ci sia solo la tecnica tra le boe. L’altura, la media distanza piace molto e coinvolge velisti che hanno non passione per la barca ma anche per la navigazione”.