https://blog.ted.com/unlocking-potential-elevating-stories-tedinarabic-hosts-event-in-amman-jordan/
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Di fronte al cambiamento costante, il mondo deve liberare tutto il suo potenziale – umano, naturale e tecnologico – per affrontare le sfide e modellare il futuro. In collaborazione con la Qatar Foundation, TED ha ospitato a TEDinarabo evento regionale il 4 giugno 2022, ad Amman, in Giordania, con la partecipazione di rinomati relatori TED che hanno condiviso i loro discorsi con un pubblico globale dal vivo - tutti in arabo - incentrati sul tema "Unlocking Potential, Elevating Stories". L'evento si è svolto sotto il patrocinio di Sua Altezza Reale il Principe ereditario Al Hussein Bin Abdullah II, ospitato dall'emittente televisiva Mais Nobani e alla presenza di Sua Eccellenza Sheikha Hindbint Hamad Al Thani, Vicepresidente e CEO della Qatar Foundation, e di una serie di dignitari provenienti da Giordania, Qatar e Oman.
Questo è stato il secondo di una serie di eventi regionali TEDinArabic che porteranno a un evento di punta nel marzo 2023 a Doha, in Qatar, che vedrà la partecipazione di 16 relatori provenienti dal mondo di lingua araba.I relatori verranno selezionati tramite l' Ricerca di idee TEDinArabo.
Oltre ai TEDinArabic Talks, l'evento, ospitato presso l'Università Tecnica Al Hussein, comprendeva una serie di workshop interattivi e attivazioni curate dalla Qatar Foundation e dai partner della comunità;un'esibizione della Haya Community Orchestra accompagnata dall'Haya Choir;e una serie di interstitial, tra cui “Ha Ana Ata’alam!” di Farah Shamma. (Qui sto imparando!)”.
Osservazioni di apertura: Ahmad Al Mansoor, docente di innovazione presso la Qatar Academy for Science and Technology, ha sottolineato l'importanza che TEDinArabic raggiunga un pubblico globale celebrando allo stesso tempo la ricchezza della lingua e preservando l'eredità culturale del mondo di lingua araba.
I colloqui in breve:
Amir Nizar Zuabi, direttore artistico della compagnia teatrale Shiber Hur
Grande idea: Cammina con la piccola Amal, un viaggio teatrale che umanizza l'esperienza del rifugiato.
Come? In un'incredibile dimostrazione di creatività e comunità, il regista teatrale Amir Nizar Zuabi parla della “Piccola Amal”:un viaggio teatrale che segue una bambina rifugiata di nove anni di nome Amal (rappresentata da un gigantesco burattino realistico) mentre si fa strada dalla Turchia all'Inghilterra.Zuabi condivide la visione audace che sta dietro questa odissea culturale volta a diffondere speranza e celebrare l'esperienza del rifugiato.Basandosi sul suo parlare dal palco di TEDMonterey nel 2021, Zuabi condivide le ultime novità sul viaggio di Amal verso Ucraina, Polonia e questo autunno, New York.Continuerà a ricordare alle persone che “accoglienza” e “compassione” sono parole cruciali nel mondo di oggi.
Sheikha Al Jassasi, imprenditore, attivista
Grande idea:La disabilità visiva non è un ostacolo allo sblocco del potenziale.
Come? Sheikha Al Jassasi è la prima omanita non vedente a conseguire un master in amministrazione aziendale presso l'Università del Bedfordshire nel Regno Unito.Vivendo in una società in cui manca la conoscenza dei problemi alla vista e alla cecità, Al Jassasi era determinata a realizzare le sue ambizioni e i suoi obiettivi di perseguire un'istruzione superiore e avviare un'attività in proprio nonostante ostacoli inimmaginabili. Crescendo, ha sempre sentito di essere diversa dai suoi coetanei e le persone la trattavano in modo diverso.Tuttavia, grazie all’amore incondizionato e al sostegno della sua famiglia, è riuscita a trasformare la sua disabilità in un trionfo per se stessa e per la comunità non vedente della sua società.Il suo ultimo progetto, Podcast Noor, sostiene la comunità dei non vedenti e fornisce loro gli strumenti necessari per abbattere le barriere.
Questo pezzo è stato scritto da Lobna Hassairi e Doha Abu Summaqah.