L’UE approva la legge per colpire le importazioni di gas con limiti alle emissioni di metano

Lunedì (27 maggio) i paesi dell’Unione Europea hanno approvato una legge che impone limiti alle emissioni di metano sulle importazioni di petrolio e gas in Europa a partire dal 2030, esercitando pressioni sui fornitori internazionali affinché riducano le perdite del potente gas serra.

Il metano è il componente principale del gas naturale che i paesi bruciano nelle centrali elettriche e per riscaldare le case.È anche la seconda causa più grande del cambiamento climatico dopo l’anidride carbonica e alimenta il riscaldamento globale quando fuoriesce nell’atmosfera da oleodotti e gasdotti e infrastrutture che perdono.

I ministri dei paesi dell’UE hanno dato l’approvazione finale dei loro governi alla politica in un incontro a Bruxelles, il che significa che ora può entrare in vigore.Solo l’Ungheria ha votato contro.

Dal 2030, l’Ue imporrà “valori massimi di intensità di metano” sui combustibili fossili immessi sul mercato europeo.La Commissione Europea definirà i limiti esatti del metano entro quella data.

Gli importatori di petrolio e gas che non rispettano i limiti potrebbero incorrere in sanzioni finanziarie.

“Questo standard di importazione potrebbe potenzialmente ridurre di un terzo le emissioni globali di metano da petrolio e gas”, ha affermato Alessia Virone, direttrice per gli affari europei presso la Clean Air Task Force senza fini di lucro, sottolineando lo status dell’UE come il più grande importatore di petrolio e gas al mondo.

È probabile che le regole colpiscano i principali fornitori di gas come Stati Uniti, Algeria e Russia.Mosca ha tagliato le consegne all’Europa dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022 e da allora è stata sostituita come maggiore fornitore di gasdotto europeo dalla Norvegia, la cui fornitura ha un’intensità di metano tra le più basse al mondo.

L’amministrazione Biden – che insieme all’UE ha esortato i paesi a ridurre le emissioni di metano del 30% entro il 2030 per limitare il cambiamento climatico – ha accolto con favore la legge sul metano dell’UE.

Lo scorso anno gli Stati Uniti hanno stabilito le proprie regole che impongono alle compagnie petrolifere di limitare le proprie emissioni di metano.

Un portavoce dell’Associazione internazionale dei produttori di petrolio e gas ha affermato di essere preoccupato che l’UE possa non riconoscere gli standard sul metano esistenti di altre giurisdizioni come conformi ai propri – e il mancato rispetto di ciò potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza delle forniture energetiche.

L’UE richiederà inoltre ai produttori europei di controllare regolarmente le loro operazioni per individuare eventuali perdite di metano e vieterà la maggior parte dei casi di flaring e venting, quando le compagnie petrolifere e del gas bruciano o rilasciano intenzionalmente metano indesiderato nell’atmosfera.

Fonte: Euractiv