Si apre un percorso:Appunti dalla Sessione 1 del Countdown Summit

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I conduttori Lindsay Levin, Chris Anderson e Bruno Giussani parlano alla Sessione 1 del TED Countdown Summit il 12 ottobre 2021 a Edimburgo, Scozia.(Foto:Gilberto Tadday / TED)

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Countdown è l'iniziativa più ambiziosa su cui TED si è impegnata.Un punto di incontro e un invito a tutti, di qualsiasi estrazione sociale, a partecipare alla storia della risoluzione della crisi climatica in modi urgenti e cruciali.Un appello alle imprese, ai governi, alla società, agli investitori e alla gente comune affinché guidino l’azione con passione, energia e un profondo desiderio di cambiamento.

Riunendo individui che hanno trascorso decenni spingendosi verso un futuro a emissioni zero e mettendo in luce la nuova generazione di promotori del cambiamento, la Sessione 1 ha compiuto il primo passo nel percorso della maratona per ridurre la più grande minaccia esistenziale del mondo con ambizione, realismo e una dose rinvigorente di ottimismo.

L'evento: Vertice del conto alla rovescia:Sessione 1, ospitata dalla cofondatrice di Future Stewards Lindsay Levin e da Chris Anderson e Bruno Giussani di TED, presso l'Edinburgh International Conference Centre di Edimburgo, in Scozia, martedì 12 ottobre 2021

Relatori: Zac GoldsmithAmina J.Mohammed, Selina Neirok Leem, Johan Rockström, Gabriel Kra, Nigel Topping, Jim Hagemann Snabe, Monica Araya e Melati Wijsen

Spettacoli: Lascia che accada, un trio dance composto dalle sorelle gemelle olandesi Norah e Yarah insieme alla sorella minore Rosa, che hanno illuminato vibrantemente il palco di TED con i remix delle classiche canzoni americane "Get On the Good Foot" di James Brown e "Hit the Road Jack" di Ray Carlo.

Let It Happen si esibisce alla Sessione 1 del TED Countdown Summit il 12 ottobre 2021 a Edimburgo, Scozia.(Foto:Ryan Lash/TED)


I colloqui in breve:

Zac Goldsmith parla alla Sessione 1 del TED Countdown Summit il 12 ottobre 2021 a Edimburgo, Scozia.(Foto:Gilberto Tadday / TED)

Zac Goldsmith, Ministro britannico per il Pacifico, sostenitore dell'ambiente

Grande idea: Ripristinare e preservare i sistemi naturali è la più grande missione dell’umanità nella lotta contro il cambiamento climatico, ma per raggiungere questo obiettivo i governi devono dare priorità alla protezione della natura.

Come? Pur sapendo che i sistemi ecologici della Terra rendono possibile la vita, le foreste continuano ad essere abbattute e gli oceani riempiti di spazzatura mentre il cambiamento climatico miete i suoi effetti.La tecnologia pulita ha fatto grandi passi avanti nel frenare la distruzione spingendo verso l’energia verde e le energie rinnovabili, spiega il ministro britannico per il Pacifico Zac Goldsmith, ma la tecnologia non può essere paragonata alle soluzioni che la natura ha da offrire se ripristinata.Prendiamo ad esempio le mangrovie, che assorbono il carbonio dall’aria e proteggono le comunità costiere dalle tempeste, ma non hanno la stessa priorità delle difese in cemento che funzionano solo con una frazione dell’efficienza fornita naturalmente dalle mangrovie.La questione sta in quali soluzioni l’economia apprezza di più.“I mercati registrano a malapena il costo della distruzione di questi sistemi naturali, e finché i governi non cambieranno la situazione… cercheremo sempre di recuperare”, afferma Goldsmith.Esorta i governi ad approvare leggi che proteggano almeno il 30% della terra e del mare entro il 2030, a sostenere le popolazioni indigene del mondo e a rimuovere la deforestazione e il degrado dalle catene di approvvigionamento.Reindirizzando gli incentivi (e i budget), la natura può riprendersi dal danno di tutti i sistemi in atto contro di essa – e prosperare.


Amina J.Mohammed parla alla Sessione 1 del TED Countdown Summit il 12 ottobre 2021 a Edimburgo, Scozia.(Foto:Ryan Lash/TED)

Amina J.Maometto, Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite

Grande idea: Mentre lavoriamo per decarbonizzare l’economia globale, dovremmo dare priorità a progetti come la Grande Muraglia Verde che utilizzano l’azione per il clima come veicolo per garantire dignità, opportunità economiche e uguaglianza per tutti.

Come? Quando il vicesegretario generale delle Nazioni Unite Amina J.Mohammed era una ragazzina, il Lago Ciad sembrava un oceano: toccava il confine di quattro paesi e dava sostentamento a oltre 30 milioni di persone.Oggi, oltre il 90% di questo bacino d’acqua dolce si è prosciugato, insieme alle opportunità economiche che un tempo forniva a milioni di agricoltori, pescatori e venditori al mercato.La devastazione aumenta con eventi meteorologici estremi come il secco e ventoso Harmattan, che significa “più posti di lavoro persi, fame e famiglie sfollate – una tempesta perfetta per l’instabilità e, purtroppo, più violenza”. Ma Mohammed rimane fiducioso;crede che possiamo decarbonizzare il nostro pianeta e raggiungere gli obiettivi dell’accordo sul clima di Parigi attraverso un’azione strategica sul clima che investa nel potenziale umano.Fornisce come esempio la Grande Muraglia Verde, un progetto che mira a piantare 100 milioni di alberi ai margini del Sahara per fermare la desertificazione, ripristinare i terreni degradati e migliorare la raccolta dell’acqua.Al di là dei benefici climatici, Mohammed ritiene che il progetto creerà opportunità economiche verdi per mezzo miliardo di persone.Riconosce che azioni di trasformazione climatica come questa richiederanno massicci investimenti da parte dei paesi ricchi e, forse ancora più importante, la solidarietà vocale delle persone di tutto il mondo.“Amici”, dice, “è ora di fare un po’ di rumore”.


Selina Neirok Leem parla alla Sessione 1 del TED Countdown Summit il 12 ottobre 2021 a Edimburgo, Scozia.(Foto:Gilberto Tadday / TED)

Selina Neirok Leem, giovane attivista per il clima

Grande idea: Le comunità in prima linea nel cambiamento climatico, come le basse Isole Marshall nell’Oceano Pacifico, rischiano di perdere tutto a causa di qualcosa che non hanno contribuito a creare.L’adattamento climatico è ora la loro unica scelta.

Perché? Per la 23enne guerriera del clima Selina Neirok Leem, il cambiamento climatico non è una minaccia lontana da negoziare su scadenze decennali: è la realtà sempre presente nella sua casa nelle Isole Marshall.Leem e i suoi compagni isolani delle Marshall, la più giovane delegata alla conferenza COP21 che ha adottato l’Accordo di Parigi nel 2015, sono ora testimoni delle inondazioni dovute al continuo innalzamento del livello del mare, che li spinge abitualmente a cercare rifugio su alture difficili da trovare, minacciando i mezzi di sussistenza, l’accesso ai acqua pulita e il loro stile di vita.In una poesia e in un discorso commoventi, spiega che l’adattamento climatico è ora l’unica scelta per la sua gente.“Ci è stato detto di spostarci.Per diventare rifugiati legati al cambiamento climatico”, dice.“Non sono nemmeno sicuro di chi ci accoglierebbe.Ma a coloro che pensano che dovremmo semplicemente accettare il nostro destino, voglio dire:l’adattamento e la conoscenza indigena sono le soluzioni”.


Johan Rockstrom, studioso di impatto climatico

Grande idea: Ci sono tre messaggi chiave sulla crisi climatica che devi conoscere.

Cosa sono? Innanzitutto un messaggio dalla comunità scientifica:IL Sesto rapporto di valutazione Il Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (IPCC), l’ultimo di una serie di rapporti storici che valutano la minaccia del cambiamento climatico, è un codice rosso per l’umanità, che spiega vividamente la portata allarmante della crisi globale.Come afferma lo studioso di impatto climatico Johan Rockström, il campanello d’allarme del cambiamento climatico suona da decenni, ma l’umanità ha continuato a premere il pulsante snooze.Adesso è il momento di svegliarsi e agire.Messaggio due:punti critici.Siamo ora costretti a considerare il rischio reale di destabilizzare il pianeta, poiché i grandi sistemi biofisici che regolano il clima – dalla calotta glaciale della Groenlandia alla foresta pluviale amazzonica – si avvicinano al loro punto critico irreversibile che potrebbe rendere la Terra inabitabile per l’umanità.Come dice Rockström:"Stiamo sonnambuli in un campo minato." Infine, messaggio tre:la finestra di opportunità è ancora aperta, ma a malapena.Sottolinea l’importanza che tutti i paesi partecipino alla trasformazione verso la sostenibilità, passando da miliardi a trilioni di investimenti e fissando date finali al carbone e al motore a combustione.


Gabriel Kra, investitore in tecnologie climatiche

Grande idea: Dobbiamo smettere di considerare il cambiamento climatico come un problema e considerarlo più come un’opportunità.

Perché? Disponiamo di tecnologie e politiche migliori e, soprattutto, di un più chiaro senso di urgenza unito ad alcune delle migliori menti del nostro tempo dedicate alla risoluzione della crisi climatica.Come investitore, Gabriel Kra lo sa in prima persona dalla sua esperienza nella Silicon Valley, dove ha una visione dall’alto di imprenditori, inventori e colleghi investitori concentrati come mai prima d’ora su quella che definisce “la grande opportunità di business della nostra generazione”. Dal suo crescente ottimismo, offre alcuni dettagli concreti, dalle auto elettriche e dalle energie alternative all'architettura sostenibile e al software ottimizzato, che dovrebbero essere motivo di condivisione nel suo entusiasmo per la costruzione di queste tecnologie in rapida espansione.E questi esempi sono solo l’inizio, spiega Kra.Ogni aspetto nuovo o migliorato apre un percorso migliore e più realistico verso un futuro più verde.Sviluppando e rivoluzionando costantemente le innovazioni, siamo sulla buona strada per risolvere uno dei maggiori problemi del nostro tempo – ed è qualcosa su cui essere estremamente ottimisti.


Nigel Topping, Campione ad alto livello dell'azione per il clima delle Nazioni Unite per la COP26

Grande idea: Esistono percorsi distinti per trasformare l’economia e aumentare le ambizioni climatiche.

Come? In qualità di sostenitore ad alto livello dell'azione per il clima per la 26a Conferenza delle parti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (COP26), Nigel Topping lavora per aiutare le economie ad aumentare le proprie ambizioni climatiche a sostegno dei governi locali prima dello storico incontro.Quindi, cosa è cambiato dall’Accordo di Parigi del 2015?Topping afferma che c’è un senso di urgenza molto più forte, guidato in parte dalle nostre esperienze vissute – gli sconvolgimenti del cambiamento climatico sembrano più vicini che mai a casa – e dalla realtà che non possiamo solo raggiungere la sostenibilità ma invece renderla la storia chiave dello sviluppo di questo secolo.L’attenzione ora dovrebbe spostarsi sull’interruzione positiva dei modelli dell’economia globale che ci impediscono di agire per il clima e sulla creazione di circoli viziosi tra la politica e il settore privato per accelerare il progresso.


Jim Hagemann Snabe, Presidente, Mærsk e Siemens

Grande idea: Abbiamo bisogno di un’espansione drammatica ed esponenziale degli impianti solari, eolici, dell’idrogeno verde e dei combustibili verdi per soddisfare la crescente domanda di spedizioni verdi.

Come? Presso Mærsk, la più grande compagnia di spedizioni marittime del mondo, Jim Hagemann Snabe sta guidando uno sforzo per decarbonizzare la logistica entro il 2050.Dopo aver esaminato le opzioni di riduzione delle emissioni di carbonio come lo “slow steaming” (rallentare la velocità di una nave in modo da utilizzare meno carburante) e far funzionare le navi con alimentazione a batteria e gas naturale liquido, Mærsk, l’A.P.La Moller Foundation e il Center for Zero Carbon Shipping di Copenaghen pensano di aver intrapreso un percorso praticabile verso la neutralità del carbonio per il colosso del trasporto marittimo:Power-to-X.Attraverso un processo speciale, Power-to-X trasforma l’elettricità verde in un combustibile liquido verde che può essere utilizzato nei motori a combustione, il che significa che le navi esistenti possono essere adattate per funzionare con energia rinnovabile.Sebbene sia ancora costoso, i benefici di Power-to-X superano di gran lunga i costi – e Hagemann Snabe esorta i governi a mostrare leadership imponendo un prezzo globale sulla CO2, il che eliminerebbe completamente l’argomento dell’accessibilità economica.“Abbiamo le tecnologie necessarie per creare un futuro sostenibile.Ciò di cui abbiamo bisogno è una leadership che ci porti lì più velocemente”, dice.


Monica Araya, sostenitore dell'elettrificazione

Grande idea: Un movimento globale verso trasporti senza emissioni è uno dei passi chiave verso un futuro sostenibile di fronte al cambiamento climatico – e tutti hanno un ruolo da svolgere.

Come? Guidando il passaggio verso un trasporto pulito, 70 organizzazioni si sono riunite per istituire il Guida elettrica campagna, un’iniziativa che spinge affinché tutte le nuove vendite di veicoli stradali siano elettriche entro il 2035.Alla guida di questo movimento nei prossimi cinque anni, Monica Araya, sostenitrice dell’elettrificazione, sta lavorando per avviare il mondo verso un trasporto completamente privo di emissioni, che ridurrà potenzialmente 160 miliardi di tonnellate di emissioni cumulative di anidride carbonica.Per raggiungere questi obiettivi, spiega, dobbiamo lavorare con tutte le leve del cambiamento, dalle città ai politici, alle aziende, ai cittadini, in modo che questo obiettivo possa essere finanziato e realizzato.Il prezzo da pagare per il cambiamento?Araya afferma che il passaggio all’elettricità costerà 1 miliardo di dollari e annuncia che l’Audacious Project, l’iniziativa di TED per ispirare e finanziare il cambiamento globale, ha recentemente ottenuto un importante finanziamento di 300 milioni di dollari per questo sforzo.Con la speranza di ispirare altri settori a seguire l’esempio, questi grandi passi avanti verso la stabilità climatica dimostrano che un cambiamento scalabile è possibile e che ogni sforzo per realizzarlo conta.


Melati Wijsen parla alla Sessione 1 del TED Countdown Summit il 12 ottobre 2021 a Edimburgo, Scozia.(Foto:TED)

Melati Wijsen, attivista per il clima, imprenditore sociale

Grande idea: Quando iniziano il viaggio dell’attivismo, i giovani hanno bisogno di strumenti e sostegno per guidare e realizzare il cambiamento che vogliono vedere nel mondo.

Come? L’attivismo è un lavoro duro, soprattutto per i giovani che desiderano un cambiamento immediato – qualcosa che l’attivista climatica Melati Wijsen ha imparato in dieci anni di promozione della protezione ambientale, a partire dall’età di 12 anni nella sua casa sull’isola di Bali, in Indonesia.Come possono i giovani changemaker acquisire le competenze di cui hanno bisogno ed evitare di esaurirsi?Innanzitutto, dice Wijsen, gli attivisti devono prendersi cura di se stessi.Quando arriva la stanchezza, è il momento di prendersi una pausa e fare affidamento sui colleghi per continuare il lavoro.In secondo luogo, creare reti di supporto per condividere risorse, informazioni e ispirazione, come Circle of Youth all’interno di YOUTHTOPIA, una piattaforma educativa in cui i colleghi attivisti imparano gli uni dagli altri.In terzo luogo, fai attenzione alle aziende che promuovono l’attivismo giovanile per promuovere i loro marchi – una tattica che Wijsen chiama “youthwashing”. I giovani che cercano il cambiamento hanno bisogno di un posto al tavolo delle trattative, non di un sostegno formale alle loro cause.

Segna il tuo calendario:Sintonizzati su Conto alla rovescia live streaming globale il 30 ottobre 2021.Questo evento virtuale traccerà un percorso credibile e realistico verso un futuro a zero emissioni di carbonio.Salva la data.

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