https://blog.ted.com/urban-possibility-notes-from-session-6-of-tedmonterey/
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Dato che gran parte della popolazione mondiale vive in città grandi e congestionate, la vita urbana può diventare disordinata.La sessione 6 riunisce sei relatori che stanno risolvendo le inefficienze dell'abitazione in città e trovando modi nuovi e più intelligenti di vivere insieme: dai trasporti futuristici all'istruzione precoce trasformativa e un piano ingegnoso per combattere i rifiuti elettronici.
L'evento:TED Monterey:Sessione 6, ospitata da Helen Walters di TED martedì 3 agosto 2021
Altoparlanti:Karoli Hindriks, Aicha Evans, Josh Giegel, Chris Bennett, Gay Gordon-Byrne, Irma L.Olguin Jr.
Musica: Joan come poliziotta canta una splendida e tenera melodia sulla bellezza di cantare insieme, seguita da una canzone d'amore "per tutti coloro che amano l'amore".
Karoli Hindriks, imprenditore
Grande idea: L’immigrazione ha bisogno di un aggiornamento digitale.
Perché? Cresciuta sotto l’occupazione sovietica, l’imprenditrice estone Karoli Hindriks si è chiesta perché le barriere ai viaggi globali siano così alte. I passaporti creano più attriti della mobilità e, grazie alla goffa burocrazia, hanno un disperato bisogno di un restyling del 21° secolo.Hindriks trae ispirazione dalla cittadinanza digitale dell’Estonia, che ha trasformato il piccolo paese da uno dei più poveri al mondo a una democrazia innovativa e digitale.Dal voto al matrimonio e al divorzio, tutto ciò che fa un estone può essere fatto online.Sottolinea la “regola una tantum”, che richiede agli utenti di caricare i propri dati nel sistema una sola volta e potrebbe essere un elemento fondamentale dei passaporti modernizzati."Il tuo passaporto ti descrive come residente nel tuo paese", dice.“Diciamo che sei un cittadino del mondo.Un passaporto digitale universale – che vada oltre i confini – aiuterà a progredire verso un mondo in cui attraversare i confini non significa perdere tempo e spreco di risorse”.
Aicha Evans, imprenditore di veicoli autonomi
Grande idea:Una rivoluzione nei trasporti è all’orizzonte e sarà guidata dai robotaxi.
Come? Sono anni che sentiamo parlare di auto a guida autonoma.Ma Aicha Evans, CEO di Zoox, pensa che dobbiamo sognare con più audacia.Invece di auto personali a guida autonoma che sono dispendiose, costose e generano traffico, dobbiamo investire in navette a guida autonoma che occuperanno meno spazio e trasporteranno più persone.Questi “robotassi” saranno alimentati dai recenti progressi nella visione artificiale che analizzano le rappresentazioni del mondo in tempo reale.Integrando la visione artificiale con sensori aggiuntivi, come la tecnologia LIDAR predittiva, la visione notturna, la termografia e l’assistenza umana remota, Evans ritiene che presto potremo passare dalla risoluzione dei problemi alla prevenzione dei problemi e ridurre drasticamente gli incidenti automobilistici.C’è ancora molto da fare per creare navette senza conducente infallibilmente sicure, dice, ma la promessa della visione artificiale è semplicemente troppo allettante per non metterla in pratica.
Josh Giegel, ingegnere, tecnologo
Grande idea: Il futuro dei trasporti sta per diventare (iper)confuso.
Come? La storia è piena di idee che hanno fallito e fiorito – e Josh Giegel ritiene che l’opportunità di ottenere il trasporto ad alta velocità non dovrebbe essere sprecata.Il suo team alla Virgin Hyperloop ha creato una capsula che sfreccia attraverso uno spazio sottovuoto delle dimensioni di un tunnel della metropolitana.Questo design aumenta la velocità diminuendo l'attrito, trasformando viaggi e spostamenti troppo lunghi da ore a minuti.Basandosi sull'ingegno, sulla dedizione e sulle infrastrutture necessarie, ha dedicato la sua carriera all'hyperloop, mostrandone i risultati già promettenti.Giegel spiega come trasformare questa visione in una realtà di trasporto, sebbene non sia un'impresa facile, potrebbe ripagare alla grande le città che cercano di andare avanti, più velocemente verso il futuro.
Chris Bennet, imprenditore, sostenitore dell'istruzione
Grande idea: La soluzione per un’assistenza all’infanzia accessibile è più vicina a casa di quanto pensiamo.
Come? Le persone spesso pensano che l’apprendimento “vero” inizi all’asilo, ma in realtà i bambini iniziano ad imparare molto prima.Negli anni cruciali dello sviluppo, da zero a quattro anni, i genitori in genere hanno tre scelte per la cura dei figli:un programma costoso, un membro della famiglia o un caregiver di fiducia del vicinato.Caregiving locale è dove Chris Bennett vede i maggiori benefici, opportunità e convenienza per i genitori che vivono nei deserti dell’assistenza all’infanzia, dove sono spesso costretti a scegliere tra i propri figli e la carriera.Ha fondato Wonderschool, un'organizzazione che aiuta a far funzionare i centri di assistenza all'infanzia professionisti riconosciuti dallo Stato, come assistenti sociali, insegnanti in pensione, infermieri ed educatori appassionati.Invece di costruire nuovi e costosi spazi commerciali, Bennett spiega i vantaggi di rivitalizzare i programmi di assistenza all’infanzia a domicilio con piani di lezioni certificati, condotti da case verificate di persone che si dedicano a preparare i bambini a un’infanzia di successo – proprio dietro l’angolo.
Gay Gordon-Byrne, sostenitore del diritto alla riparazione
Grande idea:È tempo di dare alle persone la possibilità di sistemare le proprie cose.
Come? Gay Gordon-Byrne è un autoproclamato “fanatico delle riparazioni”. È cresciuta armeggiando con gadget insieme a suo padre, provando il brivido che deriva dal riportare in vita un gadget dal baratro.Ora è una forza trainante del movimento per il “diritto alla riparazione”, che mira a rendere più semplice per le persone riparare ogni tipo di cosa, dai computer e telefoni cellulari ai trattori, agli elettrodomestici e ad altri prodotti elettronici.Negli ultimi 20 anni, molti produttori hanno reso sempre più difficile per i consumatori riparare o modificare i propri dispositivi, mantenendo in loro esclusivo possesso gli strumenti, i componenti, le istruzioni e il software necessari.Ciò significa spendere di più per acquistare cose nuove e contribuire al crescente problema dei rifiuti elettronici che amplia anche il divario digitale in cui milioni di studenti si ritrovano senza dispositivi funzionanti e ricondizionati.La buona notizia?Gordon-Byrne afferma che stiamo finalmente iniziando ad allontanarci dalla nostra cultura dell’usa e getta approvando una legislazione sul diritto alla riparazione e creando posti di lavoro nella crescente forza lavoro delle riparazioni.
Irma L.Olguin Jr., CEO e cofondatore di Bitwise Industries
Grande idea: Investire e sfruttare i talenti delle comunità sottorappresentate può elevare intere città, sostenere i mezzi di sussistenza e creare un mondo più inclusivo.
Come? Le competenze informatiche non sono ciò che impedisce alle persone di entrare nel settore tecnologico, afferma Irma L.Olguin Jr.Invece, cose come l’assistenza all’infanzia, i trasporti, la fame e il denaro creano più spesso gli ostacoli maggiori.La sua azienda, Bitwise Industries, si concentra sulla rimozione di questi ostacoli e sulla fornitura delle risorse che rendono possibile il successo per tutti:formazione professionale, esperienza nel mondo reale, sostegno finanziario e comunità.Bitwise aiuta le persone a sviluppare talenti tenendo conto della realtà della loro vita e fornendo cose come trasporto gratuito, opzioni di assistenza all’infanzia e cibo.È importante sottolineare che assumono anche studenti di tecnologia come apprendisti durante la loro formazione, in modo che possano iniziare a costruire il loro curriculum.Questi investimenti nel talento si traducono in miglioramenti per l’intera comunità, afferma.Investendo nelle persone e pagandole come se fosse loro compito imparare, Olguin Jr.sta incoraggiando l’intero settore tecnologico ad affrontare la disuguaglianza e a elevare le città “sfavorite” in tutto il mondo.