https://blog.ted.com/up-up-and-away-notes-from-session-8-of-tedmonterey/
- |
La sessione finale di TED Monterey ha portato con sé un riflesso della magia e della generosità di spirito che crescevano con ogni discorso durante la settimana.In una discussione in stile municipio, la gratitudine ha inondato il palco mentre i partecipanti si sono messi sotto i riflettori per condividere quali idee della conferenza li hanno ispirati di più e come intendono portare una prospettiva più luminosa a casa e nelle proprie comunità.Per chiudere la conferenza con una nota di speranza e possibilità, cinque relatori hanno condiviso una gamma di modi edificanti per volare verso il futuro.
L'evento:TED Monterey:Sessione 8, ospitata da Chris Anderson e Helen Walters di TED mercoledì 4 agosto 2021
Altoparlanti:Greg Brockman, Kevin Kelly, Amir Nizar Zuabi, Betül Kaçar, Alex Smith
Programmatore e ingegnere Greg Brockmann, in conversazione con il capo di TED Chris Anderson
Grande idea: Gli albori dell’intelligenza artificiale potrebbero non svolgersi come previsto, ma stanno ancora sviluppando applicazioni promettenti.
Come? Osservando gli esempi attuali di intelligenza artificiale – disegni da grattare la testa, parole a volte ridicole – Greg Brockman ritiene che dovremmo già vederla come una capsula del tempo, un momento congelato nel tempo in cui l’intelligenza artificiale generativa era giovane e ingenua.Sul palco di TEDMonterey, condivide il crescente potenziale mostrato da queste reti neurali in avanzamento e spiega perché questi sistemi dovrebbero essere visti più come una funzione di “completamento automatico” piuttosto che come una dichiarazione di creatività senza precedenti.Ciò che entusiasma davvero Brockman è la scintilla di comprensione e il barlume di vera intelligenza che già fanno capolino in questi primi giorni, e il modo in cui possono essere diretti e sviluppati.Uno di questi esempi è OpenAI Codex, un’intelligenza artificiale che ha visto l’intera Internet e tutto il codice sorgente pubblico da cui è costruita, che viene utilizzata per sviluppare un prodotto di supporto in collaborazione con GitHub e Microsoft per i programmatori.Ma una domanda incombe sul settore dell’intelligenza artificiale:Come si possono evitare conseguenze indesiderate con qualcosa che un giorno sarà così potente?Brockman ritiene che questa sia una questione che necessita di profonda considerazione, un pezzo essenziale del puzzle quando si tratta di andare avanti con l’intelligenza artificiale.Quindi, anche se oggi cose come immagini inventate di cani che tengono conferenze TED possono sembrare un inizio bizzarro e umile, dobbiamo ricordare che guidare l’umanità sarà fondamentale per il futuro della società.
KevinKelly, editore, autore
Grande idea:Abbiamo l’obbligo morale di essere ottimisti.
Perché? Ogni grande svolta ha richiesto un certo senso di ottimismo, afferma Kevin Kelly.Molto semplicemente:se le persone non credessero che qualcosa fosse possibile, non sarebbe mai decollato.Con questa idea come stella polare, Kelly è un sostenitore di quella che chiama “protopia” – non un’utopia delirante, ma piuttosto un mondo in cui le cose migliorano gradualmente, producono più bene che male e ci forniscono più ragioni per sperare che per sperare. Paura.Tre fattori supportano questa forma di ottimismo:in primo luogo, dall’aspettativa di vita alla diminuzione dei tassi di violenza, è un fatto storico che le cose siano leggermente migliorate nel corso dei decenni;in secondo luogo, la nostra capacità di risolvere i problemi aumenterà man mano che trasmettiamo il mondo alle generazioni future;e in terzo luogo, i problemi sono opportunità sotto mentite spoglie, paesaggi che aiutano a far avanzare l’umanità.Se vogliamo dare forma al futuro in meglio, dice Kelly, dobbiamo prima credere di poterlo fare.
Amir Nizar Zuabi, scrittore teatrale, regista
Grande idea: Nuovi modelli di narrazione possono aiutarci a impegnarci nuovamente nella crisi globale dei rifugiati e onorare il viaggio che centinaia di migliaia di rifugiati hanno intrapreso in cerca di sicurezza.
Come? Amir Nizar Zuabi cerca di sfidare la narrativa sui rifugiati.Come professionista teatrale che lavora in Palestina, racconta storie che catturano la complessità dell'esperienza del rifugiato, sia la sua bellezza che le sue difficoltà.Per il suo ultimo progetto, Zuabi ha collaborato con la compagnia teatrale Good Chance per creare un'esperienza che onori le centinaia di migliaia di persone che hanno attraversato il continente europeo dal culmine della crisi dei rifugiati nell'estate del 2015."The Walk" è un festival itinerante che segue una bambina siriana di nove anni di nome Amal, rappresentata da un gigantesco burattino realistico, mentre si fa letteralmente strada passo dopo passo attraverso l'Europa dal confine della Siria con la Turchia. a Manchester, in Inghilterra.È una rappresentazione edificante del viaggio dei rifugiati e un promemoria della creatività e della comunità che le esperienze artistiche condivise possono offrire.
Betül Kaçar, Astrobiologo della NASA
Grande idea: Comprendere le circostanze chimiche che creano la vita potrebbe aiutarci a seminarla in altre parti del cosmo.
Perché? "La vita rende il nostro pianeta un luogo incredibilmente esotico rispetto al resto dell'universo conosciuto", afferma Betül Kaçar.Riconoscendo l’opportunità unica che abbiamo noi terrestri di studiare come si forma la vita a partire da materiali non viventi, sottolinea quanto siamo vicini a comprendere la chimica dietro la vita, compreso il modo in cui si sviluppa in una gamma più ampia di circostanze – e in altre parti dell’universo.Kaçar e il suo laboratorio progettano DNA e ambienti antichi per comprendere la ricetta della vita e il legame tra materiali viventi e non viventi.Invitandoci a immaginare di coltivare la vita su altri pianeti, chiede:E se invece di portare la vita dalla Terra in altre parti dell’universo, la vita potesse essere creata dai materiali che già esistono lì?Con le sue straordinarie proposizioni arrivano dilemmi straordinari che scavano in profondità nello scopo della vita - e portano con sé i dilemmi etici legati alla diffusione della vita in tutto il cosmo.Kaçar ci chiede di alzare lo sguardo e di allargare lo sguardo, perché le possibilità della vita sono infinite.
Alex Smith, ex quarterback della NFL
Grande idea: Per superare l’ansia delle sfide e degli insuccessi della vita, aggrappati alle persone e alle cose che ti ispirano a sognare e a vivere pienamente.
Come? Quando Alex Smith si svegliò in ospedale dopo un infortunio catastrofico che gli aveva quasi distrutto la gamba, il suo medico gli diede la brutta notizia:"I batteri carnivori si stanno arrampicando sulla tua gamba", ha detto."Si avvicina ogni minuto ai tuoi organi vitali." In quel momento, come in molti momenti della sua carriera, Smith provò profonda ansia e paura.Accompagnandoci nel suo percorso di recupero che ha richiesto cure mediche 24 ore su 24 e un'intensa terapia fisica, racconta come è riuscito a riprendersi mentalmente appoggiandosi alla saggezza e al sostegno di coloro che lo circondavano.Dal suo ex allenatore Jim Harbaugh, si è ricordato di smettere di preoccuparsi della pressione.Dal suo compagno di squadra Blake Costanzo, ha imparato a concentrarsi nel vivere ogni momento così come veniva.Dalla moglie ha capito che aveva bisogno di affrontare a testa alta le sue paure per affrontarle e andare avanti.“Ho imparato che gran parte dell’ansia che ci trattiene è autoinflitta.E va bene se abbiamo bisogno che qualcun altro ci aiuti”, dice.“Potresti non avere una gamba come questa.Ma scommetto che hai delle cicatrici.E la mia speranza per te è questa:guardali, possiedili.È il miglior modo per ricordarti che c’è un intero mondo là fuori e che abbiamo ancora un sacco di cose da vivere da fare”.