https://blog.ted.com/leadership-notes-from-session-2-of-the-countdown-global-launch/
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La crisi climatica richiede leadership a tutti i livelli.I governi, le città e le imprese sono tre attori chiave nella progettazione e attuazione della transizione necessaria.Nella sessione 2 del lancio globale del conto alla rovescia, co-ospitato da un sostenitore del clima Al Gore e attore, musicista e attivista Jaden Smith, i relatori hanno discusso di come reinserire il clima nell'agenda politica e sociale, di ripensare le città e di cosa possono fare le imprese per trasformarle.
Gore e Smith hanno aperto la sessione parlando di come i giovani siano in prima linea nell’attivismo climatico e hanno discusso delle collaborazione artistica globale tra Countdown e Fine Acts:dieci opere d'arte pubbliche sul tema del cambiamento climatico, tutte lanciate il 10.10.2020 in dieci città in tutto il mondo, tutte create da TED Fellows.
I colloqui in breve:
Severn Cullis-Suzuki, educatore ambientale
Grande idea:Quasi 30 anni fa, il dodicenne Severn Cullis-Suzuki parlò al Summit della Terra di Rio del 1992 nella speranza di invertire lo scivolamento del pianeta verso il disastro ecologico.Alcuni al vertice ascoltarono, producendo la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, tra altri documenti allora radicali.Ma per il resto del mondo si trattava di affari, politica e crescita economica a tutto vapore.Ora, nel 2020, con l’Accordo di Parigi che ancora una volta alimenta il fervore nella lotta al cambiamento climatico, è tempo di assicurarsi che i governi ascoltino effettivamente.
Come? Cullis-Suzuki ritiene che le crisi possano mostrarci non solo il potenziale delle società per reagire in modo decisivo contro le minacce esistenziali, ma anche mettere in luce le disuguaglianze, le ingiustizie e le debolezze delle nostre infrastrutture.Il COVID-19 è una di queste crisi:ha suscitato richieste di giustizia sociale e ha dimostrato quanto possa essere mortale l’indecisione.Cullis-Suzuki ritiene che sia un avvertimento.Ci ricorda che se non cambiamo, la prossima volta potrebbe essere molto peggiore.Questa volta, se riusciamo a far sì che le nostre azioni riflettano le nostre parole sul cambiamento climatico, possiamo lavorare per un mondo migliore per i nostri figli.
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea
Grande idea:L’Unione Europea si è impegnata a diventare il primo continente senza emissioni di carbonio entro il 2050, con l’obiettivo di ridurre le emissioni almeno del 55% entro il 2030.Questi obiettivi ambiziosi sono vitali – e possibili – e richiedono la partecipazione di tutti.
Come? Le prove del cambiamento climatico si stanno rivelando davanti a noi:scioglimento dei ghiacciai, incendi boschivi, condizioni meteorologiche imprevedibili.Questo è solo l'inizio.Circostanze così estreme richiedono un’azione estrema, e questo è esattamente ciò che Ursula von der Leyen ha spiegato in risposta.Determinata a non farsi deragliare dal Covid-19, l’impegno dell’UE verso le tappe fondamentali dell’azione per il clima è ora più forte che mai, afferma von der Leyen.Descrive in dettaglio alcune delle 50 azioni del Green Deal europeo volte a costruire un mondo più sostenibile, come piantare alberi, creare un'economia circolare, riciclare e altro ancora.Con la crisi che si aggrava ogni giorno, lei chiede azioni da ogni direzione.
Olafur Eliasson, artista
Grande idea: Conosciuto per le sue installazioni grandi e accattivanti, come le sue quattro imponenti cascate nell'East River di New York, Olafur Eliasson ha ridimensionato il suo ultimo progetto:una piattaforma artistica per bambini progettata per stimolare gli attivisti climatici in erba a condurre discussioni su alcune delle più grandi questioni del pianeta.
Come? Ispirandosi ai movimenti rivoluzionari guidati dagli ambientalisti più giovani del pianeta, Eliasson ha costruito Parlatore della Terra, un'app che aiuta i bambini preoccupati a trasmettere messaggi seri agli adulti in un modo divertente e innovativo.L'app utilizza l'AR per consentire ai bambini di animare foto di qualsiasi cosa - alberi, rocce, acqua - e registrare un messaggio dalla natura, parlando con la propria voce.Questi messaggi registrati aiutano a spargere la voce sulle questioni che stanno più a cuore ai bambini: conservazione, cambiamento climatico, inquinamento e altro ancora.
Rebecca Henderson, ripensatore del capitalismo
Grande idea:Il capitalismo sta guidando il cambiamento climatico, ma anche le imprese a scopo di lucro possono contribuire a risolverlo.
Come? “Lasciamo che il capitalismo si trasformi in qualcosa di mostruoso”, afferma l’economista Rebecca Henderson.Le aziende emettono enormi quantità di gas serra che danneggiano l’ambiente e danneggiano la salute umana, e i governi non le ritengono responsabili del pagamento dei danni.Se i governi non lo faranno, dice Henderson, è tempo che le imprese stesse facciano un passo avanti.Sembra controintuitivo?Henderson pensa che potrebbe essere l’unica opzione:sarà difficile restare in affari se il mondo continua a essere scosso dagli effetti negativi del cambiamento climatico.È fiduciosa che i leader aziendali possano iniziare a organizzare il cambiamento con un quadro su quattro fronti:iniziare a pagare per i danni climatici che causano;convincere i concorrenti a fare lo stesso;far sapere agli investitori che si possono guadagnare soldi in un’economia pulita;e convincere i governi ad attuare questi cambiamenti in lungo e in largo. “La verità è:il business è rovinato se non risolviamo il cambiamento climatico”, afferma Henderson.
Elif Shafak, romanziere e politologo
Grande idea:C’è un’arte sublime al centro della narrazione:l’arte di mettere in primo piano il silenzio, portare alla luce cose di cui non parliamo e usare queste cose per “parlare più forte della demagogia e dell’apatia”. Gli scrittori possono imparare a dare voce al non detto abbastanza forte da ispirare l’azione.
Come? "Una delle tante bellezze dell'arte della narrazione è immaginare te stesso nella voce di qualcun altro", afferma la scrittrice Elif Shafak.Sorprendentemente, possiamo imparare molto immaginando le voci degli alberi, la cui esperienza del tempo, della quiete e dell’impermanenza è completamente diversa dalla nostra.Ascolta gli alberi, dice, e scopri che “nascosto nella [loro] storia c’è il passato e il futuro dell’umanità”.
Jesper Brodin, CEO di Ingka Group (IKEA), in conversazione con Pia Heidenmark Cook, CSO del Gruppo Ingka (IKEA)
Grande idea: Il successo negli affari non significa essere in contrasto con la Terra.Ciò che è positivo per il clima può essere positivo anche per le imprese.
Come? Jesper Brodin e Pia Heidenmark Cook discutono dell’ambizioso impegno dell’azienda a diventare positivo per il clima (andare oltre le emissioni nette zero, di fatto rimuovendo carbonio dall’atmosfera) entro il 2030 – e rimanere comunque redditizi.La famosa azienda svedese di arredamento e design sta ripensando a come rendere sostenibile l’intera attività, dalle materie prime alla catena di fornitura fino allo smaltimento dei prodotti.Il loro piano prevede l’approvvigionamento di cotone sostenibile per i tessuti, l’acquisto di legno esclusivamente da fonti sostenibili entro la fine del 2020 e l’impegno a utilizzare materiali completamente rinnovabili e riciclati per tutti i loro prodotti entro il 2030.Stanno anche pensando a come prolungare la vita dei prodotti, una volta che le persone li hanno già acquistati, attraverso il riutilizzo, il riutilizzo o il riciclaggio.La parte interessante del loro piano, affermano Brodin e Cook, è che nessuna di queste innovazioni influenzerà la qualità, la forma, la funzione e l'accessibilità economica dei loro prodotti.
Dave Clark, Vicepresidente senior delle operazioni mondiali presso Amazon, e Kara Hurst, responsabile della sostenibilità mondiale presso Amazon
Grande idea:Amazon si sta impegnando per la sostenibilità in tutta la sua vasta gamma di attività e invita altre aziende a fare lo stesso.
Come? Nel 2019, Amazon ha cofondato il Climate Pledge, un impegno a diventare un’azienda a zero emissioni di carbonio entro il 2040.Dave Clark e Kara Hurst discutono di come stanno lavorando insieme per ridurre l'impronta di carbonio di Amazon in tutti gli aspetti del business, dall'integrazione di team di sostenibilità in tutta l'organizzazione al ripensamento dell'intera catena di fornitura.Ad esempio, l’anno scorso Amazon ha ordinato 100.000 veicoli elettrici per le consegne alla startup Rivian, nel tentativo di iniziare a convertire la flotta dell’azienda alle energie rinnovabili.La portata della trasformazione sarà enorme, affermano Clark e Hurst, e stanno incoraggiando altre aziende a seguirne l’esempio.“Una cosa che sappiamo sulla portata della sfida urgente che abbiamo di fronte è che ci vorrà tutti.Non possiamo farcela da soli”, afferma Hurst, “Ci vorranno aziende e governi, comunità e individui per trovare soluzioni, nuove innovazioni e tecnologie”.
Aparna Nancherla, comico
Grande idea: Portare fuori la spazzatura può essere divertente.
Perché? Se ami la spazzatura, puoi procurartene una scorta infinita con “le cose che la nostra cultura modernista, consumistica e basata sul carbonio ci fa comprare all’infinito, e spesso senza una buona ragione”, afferma Aparna Nancherla.Passa attraverso il piacere e il dolore della spazzatura, dal “micro-decluttering” buttando via le cose, al fatto che solo il 10% della nostra plastica viene riciclato.Nancherla condivide lo stato disastroso della nostra industria del riciclaggio (immaginando la discarica del Pacifico come destinazione per i matrimoni), ma c’è anche molto umorismo su quanto sia difficile rimanere ecologici in un mondo che soffoca a causa di mucchi di spazzatura sempre più grandi.
Carlo Moreno, direttore scientifico, Università Panthéon Sorbona-IAE Parigi
Grande idea: Le aree urbane dovrebbero essere costruite per funzionare come “città a 15 minuti”, in modo che gli abitanti abbiano accesso a tutti i servizi di cui hanno bisogno per vivere, imparare e prosperare nelle loro immediate vicinanze.
Come? La vita cittadina è diventata più scomoda che mai, con lunghi spostamenti, spazi sottoutilizzati e mancanza di accesso.La nostra accettazione di questa disfunzione ha raggiunto il culmine.Carlos Moreno ci invita a chiederci:“Di cosa abbiamo bisogno per creare una città di 15 minuti?” Ciò significherebbe l’accesso a servizi di prima necessità come scuola, lavoro, parchi, centri culturali, negozi e spazi abitativi, tutti raggiungibili in 15 minuti a piedi, in qualsiasi momento.Le idee di Moreno per creare città come questa sono guidate da quattro principi:ecologia, prossimità, solidarietà e partecipazione, con gli abitanti che partecipano attivamente alle trasformazioni dei loro quartieri.Chiede che le aree urbane si adattino agli esseri umani e non il contrario.
Yvonne Aki-Sawyerr, sindaco di Freetown, Sierra Leone
Grande idea: Gli alberi ci offrono un modo fondamentale per intrappolare il carbonio e salvare il clima.Inizia a piantare.
Come? Un giorno, tornando a casa fuori Freetown, la capitale della Sierra Leone, Yvonne Aki-Sawyerr guardò con orrore il paesaggio.La lussureggiante foresta verde che conosceva era scomparsa, sostituita da colline brulle.Lo shock non è stato solo visivo.Senza gli alberi che rappresentano un baluardo fondamentale contro l’erosione del suolo, i cittadini di Freetown – dove negli ultimi due decenni sono sorti più di 70 insediamenti informali – corrono un grande rischio di effetti catastrofici del cambiamento climatico, un fatto emerso nell’agosto 2017, quando un'enorme frana uccise lì 1.000 persone in meno di cinque minuti.In quel momento, Aki-Sawyerr ha promesso di salvare la sua città nel modo più diretto possibile: si è candidata a sindaco, ha vinto e ora si è impegnata a rendere Freetown una “città sugli alberi” ancora una volta.È sulla buona strada per aumentare la copertura vegetale della città del 50% entro la fine del suo mandato nel 2022, piantando un milione di alberi lungo il percorso.Finora i cittadini di Freetown hanno piantato mezzo milione di piantine, tutte monitorate utilizzando un’app personalizzata, ponendo le basi per un ambiente più sicuro e suscitando l’orgoglio civico collettivo.“Un milione di alberi è il piccolo contributo della nostra città all’aumento del tanto necessario bacino di assorbimento del carbonio a livello globale”, afferma Aki-Sawyerr.
Attrice e musicista Yemi Alade si unisce allo spettacolo a chiudi la sessione cantando e ballando la melodia allegra "True Love".