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ROMA – Silvia Camporesi per il Premio Senior con l’opera ‘Shimmering Cinecittà’, Giovanni Sambo per il Premio Giovane con ‘Le trasparenze (del signor Vitelli)’, Alessandra Book per la Menzione Accademia con ‘A Song for Our Ancestors’, Marco Filipazzi e Francesca Villani per il Premio Amatori con ‘Echi dimenticati’, e Leli Baldissera, la cui opera ‘Ocupação’ è risultata la più votata dalle persone di Terna.
Sono i vincitori della terza edizione del ‘Premio Driving Energy – Fotografia Contemporanea’, il concorso gratuito, aperto a tutti i fotografi in Italia, finalizzato alla promozione e allo sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore. Il tema di questa edizione è ‘La via dell’invisibile’.
“Esistono forze invisibili che tuttavia producono effetti visibili e concreti – si legge tra i materiali del premio – Invisibile è l’energia elettrica. Sempre più invisibili gli elettrodotti con cui Terna la trasmette a tutto il Paese. Nell’invisibile affonda le radici la fotografia e il mondo dell’arte in generale: perché si fonda sul vedere ciò che gli altri non vedono (o non vedono ancora), e sulla pratica degli artisti di attingere alla propria interiorità per produrre opere tangibili e condivisibili con il pubblico”.
Un’invisibilità che i partecipanti al premio hanno declinato anche come sociale, quella dei migranti o dei campi delle comunità Rom, invisibili alla città e a chi la attraversa. Opere realizzate anche con il ricorso all’IA, una tecnologia entrata a pieno titolo nella arte fotografica, scelta che offre una vista ancora più accurata sulle ricerche nuovi autori.
Le cinque opere vincitrici, che si aggiudicano premi per complessivi 29.000 euro, e le 35 finaliste sono da oggi in mostra presso Palazzo Esposizioni Roma, in una rassegna a ingresso gratuito, fino a sabato 12 ottobre.
MOLLICONE: “4 MILIONI DI UERO PER IL SETTORE”
“L’Italia vanta una grande e importante tradizione fotografica che dobbiamo valorizzare e sostenere. In totale investiamo 4 milioni di euro per il settore- prosegue il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone – A maggio il ministero della Cultura ha aumentato il fondo della Strategia Fotografia – portandolo a due milioni e settecentomila euro. L’iniziativa è volta a sostenere progetti di acquisizione, committenza, conservazione e valorizzazione della fotografia e della cultura fotografica italiana e internazionale. Il progetto si inserisce nel quadro delle azioni istituzionali della direzione generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura volte a promuovere e a sostenere la ricerca, i talenti e le eccellenze italiane nel campo della fotografia in attuazione del Piano strategico per lo sviluppo della fotografia in Italia e all’estero 2024-2026″. Sempre in attuazione del piano, “ad agosto 2024 è stato pubblicato un avviso pubblico – di un importo di 600 mila euro – rivolto esclusivamente alla Rete Diplomatico-Consolare e degli Istituti Italiani di Cultura del Ministero degli Affari Esteri e per la Cooperazione Internazionale al fine di finanziare proposte progettuali per manifestazioni culturali ed espositive legate alla promozione della fotografia italiana all’estero. Come detto in precedenza, la fotografia italiana è una eccellenza della filiera culturale e deve essere ritenuta a tutti gli effetti come tale anche nell’ambito di operazioni di diplomazia culturale. In questo senso, il ministero della Cultura italiano sta sostenendo la mostra ‘Viaggio in Italia’ curata da Luigi Ghirri in Francia, in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura a Parigi presso la sede dell’Hôtel de Galliffet”, segnala il presidente della commissione Cultura della Camera. “Nel congratularmi ancora per l’alto livello di questa nuova edizione, concludo con un ricordo del grande fotografo Gabriele Basilico – per cui l’esecutivo ha stanziato 180mila euro per una mostra antologica in occasione dei cento anni dalla nascita. Scriveva Basilico: ‘per me fotografare significa prelevare campioni del mondo reale e metabolizzarli come sostanza necessaria e nutriente per la memoria. Sono convinto di avere un rapporto bulimico con la realtà.’ Iniziative come quella di oggi arricchiscono l’offerta nazionale e pongono nuovi orizzonti culturali”, conclude il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone.