https://blog.ted.com/taboo-breakers-notes-from-session-4-of-tedwomen-2019/
- |
Nella sessione 4 di TEDWomen 2019, abbiamo affrontato alcuni grandi tabù – divorzio, menopausa, dissenso politico – e abbiamo incontrato persone straordinarie in prima linea per infrangerli.
L'evento: TEDDonne 2019, Sessione 4:Taboo Breakers, condotto da Corey Hajim e Shoham Arad
Quando e dove: Giovedì 5 dicembre 2019, 14:30 PT, presso La Quinta Resort & Club a La Quinta, California
Relatori: Jeannie Suk Gersen, Joel Leon, Jen Gunter, Lisa Mosconi, Rayma Suprani
Musica:Riempiendo la stanza con la sua inconfondibile raspa, la leggendaria Macy Gray ha portato la Sessione 4 a una gioiosa conclusione.
I colloqui in breve:
Jeannie Suk Gersen, giurista, scrittore
Grande idea:Per capire come funziona il matrimonio, dobbiamo parlare di come finiscono i matrimoni.
Perché?Può sembrare controintuitivo, ma parlare all’inizio di una relazione di cosa succede quando due persone si lasciano può essere uno dei modi migliori per imparare a stare insieme, dice Jeannie Suk Gersen.Troppo spesso nei matrimoni facciamo e pretendiamo sacrifici senza calcolarne i costi.È saggio considerare il prezzo delle nostre decisioni matrimoniali, nello stesso modo in cui la legge sul divorzio ci insegna a fare.Da dove cominciare?Gerson espone tre idee che dovremmo discutere con i nostri partner fin dall'inizio:come il sacrificio può essere uno scambio equo;come l'assistenza all'infanzia influirà sulla relazione;e quali beni saranno condivisi e quali saranno mantenuti separati.Se ci prendiamo il tempo per avere queste conversazioni difficili e consapevoli del divorzio, dice, possiamo navigare meglio insieme.
Citazione del discorso:“Il divorzio rende incredibilmente esplicito chi deve cosa a chi.Che tu sia sposato o divorziato, questi sono debiti d’amore che dovranno essere pagati”.
Gioele Leon, interprete, autore e narratore
Grande idea:Essere genitori comporta inevitabilmente dei sacrifici, ma questi oneri dovrebbero essere condivisi.La co-genitorialità sfida i partner a chiedere: Come posso presentarmi per te in modo da avvantaggiare la nostra famiglia??
Come? “Co-genitorialità” potrebbe sembrare una parola d’ordine inventata dalle famiglie benestanti e dalle sitcom moderne, dice Joel Leon, ma in realtà si riferisce a uno stile genitoriale che sfida padri e madri a prendersi cura l’uno dell’altro in un mondo che spesso presume che i padri siano assenti.Collegando la sua partecipazione come co-genitore alle sue esperienze da bambino – quando sua madre era l’unica fonte di amore, calore e rifugio nella sua vita – Leon chiede ai genitori di rifiutare gli stigmi associati alla paternità e gli stereotipi della maternità.Creare spazio per la compassione e la comunicazione in casa, dice:essere genitore è un opportunità, non una responsabilità.
Citazione del discorso: “È lavoro, un lavoro meravigliosamente duro, smantellare i sistemi che vorrebbero farci credere che il ruolo della donna sia in cucina, occupandosi di tutte le cose domestiche, mentre lo sfortunato papà armeggia con se stesso ogni volta che deve trascorrere un fine settimana da solo con i bambini.È un lavoro che deve avvenire.Ora."
Jen Gunter, ginecologo
Grande idea: Mla strumentazione è stata storicamente un argomento legato alla vergogna, usato come strumento di repressione contro le donne – ma la conoscenza del corpo femminile è la chiave per porre fine alla “vergogna mestruale”.
Come? Per secoli, alle donne e alle ragazze è stato detto che il loro dolore mestruale non è reale, che i loro corpi quando sanguinano sono disgustosi (o pericolosi, o addirittura malvagii) e che non dovrebbero parlare del loro ciclo.Questi messaggi mettono a tacere le donne, causando una mancanza di informazione che perpetua una profonda vergogna in molte società, afferma Jen Gunter.Spiega come non sapere cosa sta succedendo al nostro corpo sia depotenziante e dà una breve lezione sui processi interni dell'utero, dall'ovulazione alle mestruazioni.Quando sappiamo come funziona il nostro corpo, possiamo porre fine al tabù mestruale e quando sappiamo che tipo di dolore è tipico, possiamo iniziare ad affrontarlo.
Citazione del discorso: “Non dovrebbe essere un atto di femminismo sapere come funziona il tuo corpo.Non dovrebbe essere un atto di femminismo chiedere aiuto quando stai soffrendo”.
Lisa Mosconi, neuroscienziato
Grande idea: Le donne hanno il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di contrarre la malattia di Alzheimer e dobbiamo prestare maggiore attenzione alla connessione tra ormoni, menopausa e salute del cervello.
Perché? Sebbene non esista un “cervello di genere”, i nostri ormoni sono in realtà più strettamente collegati alla salute del nostro cervello di quanto potremmo immaginare.Nel suo lavoro, Lisa Mosconi ha notato che molti dei sintomi che associamo alla menopausa – vampate di calore, sudorazioni notturne, vuoti di memoria, ansia – sono sintomi neurologici.Iniziano nel cervello a causa della sua relazione con gli estrogeni, l'ormone che diminuisce quando le donne entrano in menopausa. Gli estrogeni svolgono un ruolo vitale nella produzione di energia, fornendo al nostro cervello il carburante di cui ha bisogno.Una volta che i livelli di estrogeni diminuiscono, i nostri neuroni rallentano e iniziano a invecchiare più velocemente.Ciò espone le donne a un rischio maggiore di sviluppare le placche cerebrali associate all’Alzheimer.Mentre tLa sua ricerca è ancora nelle fasi iniziali, osserva Mosconi, e suggerisce che il cervello delle donne nella mezza età è più sensibile all’invecchiamento ormonale che all’invecchiamento stesso.Se rompiamo i tabù riguardo al parlare di menopausa, possiamo fare di più per la salute delle donne – e per la salute del cervello delle donne in particolare.
Citazione del discorso: "Molte donne temono di perdere la testa, ma la verità è che il tuo cervello sta attraversando una transizione e ha bisogno di tempo e supporto."
Rayma Suprani, fumettista politico e attivista
Grande idea: I fumettisti politici sono vitali per una società sana e libera.Poiché il diritto alla libertà di parola è minacciato in misura crescente, dobbiamo garantire che i fumettisti abbiano la libertà di esprimere le proprie idee.
Perché? Nel 2014, Rayma Suprani ha presentato una vignetta al suo editore su L'Universale, un importante quotidiano venezuelano, che criticava il sistema sanitario.Il giorno successivo è stata licenziata.Molti sospettano che il governo fosse coinvolto e le successive minacce che ha ricevuto sono state così terrificanti che alla fine ha lasciato il paese.I fumettisti politici forniscono una prospettiva importante nella società, afferma Suprani, traducendo complesse questioni sociali e politiche in un’unica immagine.Introducono nuovi modi di guardare il mondo e il governo, innescando discussioni e sensibilizzando.Quando i fumettisti non sono in grado di esprimere le proprie idee senza timore di reazioni negative, perdiamo una voce essenziale nel dialogo politico e culturale.Garantendo che i fumettisti possano condividere liberamente le loro idee e critiche, possiamo dire meglio la verità al potere e coltivare un mondo più libero.
Citazione del discorso: “Un disegno può essere la sintesi di un luogo:un universo, un paese o una società.Può anche rappresentare il funzionamento interno della mente di qualcuno.Per me disegnare fumetti è una forma di resistenza”.