Come Appendere un Quadro Pesante

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Il modo più semplice per appendere un quadro è quello di fissare un chiodo alla parete. Quelli che pesano più di 9 kg sono considerati troppo pesanti per essere fissati senza un adeguato rinforzo. Per essere certo che il quadro non cada a terra dopo averlo appeso, scegli gli strumenti e le tecniche appropriate per le cornici pesanti. Una volta imparato ad agganciare questo complemento d'arredo, sei in grado di appendere anche specchi pesanti, mensole, staffe per gli altoparlanti e altri elementi decorativi.

Metodo 1
Metodo 1 di 2:

Prepararsi ad Appendere il Quadro

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  1. Questo dato determina il tipo di vite e la tecnica che devi utilizzare. Le cornici e gli specchi pesanti hanno bisogno di un materiale speciale, in base al loro peso effettivo. Usa una normale bilancia per quantificare questo fattore.
    • Le cornici fino a 5 kg sono considerate carichi leggeri, quelle comprese fra 5 e 12 kg sono considerate di medio peso, mentre quelle comprese fra i 12 e i 25 kg sono catalogate come pesanti. Controlla la confezione delle viti prima di usarle, perché viene spesso riportato il valore massimo del carico che sono in grado di sopportare.[1]
  2. Le case più vecchie possono avere delle pareti con intonaco, mentre la maggior parte di quelle moderne ha muri interni in cartongesso.[2] Con i giusti strumenti e l'approccio corretto, puoi anche appendere dei quadri pesanti a pareti in mattoni, cemento o rivestite in ceramica.
  3. Trova un punto in cui ti piacerebbe appendere la cornice o lo specchio e tieni quest'ultimo appoggiato alla parete. Come regola generale, valuta di mettere un quadro all'altezza degli occhi. Fai un segno in corrispondenza del bordo superiore della cornice usando una matita o un pezzo di nastro adesivo di carta. [3]
  4. Usa un metro a nastro per trovare il punto in cui appendere il quadro. In base al modello, la cornice potrebbe penzolare più in basso rispetto al gancio.
    • Se il quadro è dotato di un anello a "D" o di un altro gancio metallico sul retro, limitati a misurare la distanza fra il bordo superiore della cornice e il punto più alto dell'anello. Riporta questa distanza sul muro, dal punto che hai tracciato con la matita o il nastro adesivo di carta verso il basso. Identifica il nuovo riferimento disegnando una "X" con la matita. Questo è il sito esatto in cui praticare il foro con il trapano o inchiodare il sostegno alla parete.[4]
    • Se la cornice ha un filo di metallo che attraversa la parte posteriore, sollevalo il più possibile con il metro a nastro. Rileva la distanza compresa fra questo punto e la superficie superiore della cornice. Togli il metro e riporta questo valore sulla parete, dal segno originale che avevi tracciato verso il basso. Identifica il nuovo riferimento disegnando una "X" con la matita. Questo è il punto in cui praticare il foro con il trapano o inchiodare il sostegno alla parete.[5]
  5. Per aumentare la tenuta, considera di appendere il quadro con due ganci. Questa sicurezza in più è particolarmente consigliata per i carichi pesanti. Se la cornice si attacca alla parete con un filo di metallo, usa due dita per tenere il cavo in corrispondenza dei due ancoraggi che prevedi di utilizzare. Più sono distanti fra loro e più il quadro sarà stabile. Misura la distanza fra gli ancoraggi e il bordo superiore della cornice usando un metro a nastro e riportala sulla parete con una matita.
    • Puoi anche tenere un pezzo di legno di scarto sotto il cavo di metallo, a circa metà della larghezza della cornice, per determinare i due punti di ancoraggio. Gli spigoli del pezzo di legno indicano la posizione delle viti. Misura la distanza fra il legno e il bordo superiore della cornice usando un metro a nastro; appoggia poi il pezzo di legno sul muro appena sotto i segni originali che hai tracciato. Utilizza una livella per essere sicuro che i punti siano allineati, paralleli al suolo e disegna una linea lungo il bordo superiore del pezzo di legno. Gli estremi della linea rappresentano i punti in cui inserire i due ganci.
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Metodo 2
Metodo 2 di 2:

Appendere un Quadro su una Parete di Intonaco e Cartongesso

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  1. Quando devi agganciare dei quadri pesanti, è meglio inserire il gancio in un palo. Le pareti in cartongesso hanno una struttura portante in legno con un palo ogni 40 cm. Trovane uno usando un rilevatore apposito oppure picchiettando delicatamente il muro finché non percepisci un suono "pieno" invece che "vuoto". Individuare i pali nelle pareti a intonaco è più difficile, valuta quindi di usare un altro metodo, se incontri dei problemi.
    • Se il quadro è più largo di 40 cm o della distanza che intercorre fra due pali del muro, usa una livella e due viti per fissare un pezzo sottile di legno alla parete. Verifica che le viti siano inserite in almeno due pali portanti, per garantire una maggiore tenuta. In seguito, puoi appendere il quadro al pezzo di legno inserendo i chiodi o le viti dove desideri, in base alla posizione dei ganci sulla cornice. Fissa il quadro a entrambi gli ancoraggi.[6]
    • Se il quadro è più stretto, usa un solo gancio per appenderlo a un ancoraggio nel palo portante. Scegli un tipo di gancio che possa essere fissato con più chiodi o viti per garantire una buona resistenza. Infila i chiodi nel palo portante della parete e poi appendi il quadro al gancio.[7] Se la parete è di intonaco, usa un gancio con delle viti e non con i chiodi.
    • Non sempre però desideri appendere la cornice proprio nel punto in cui si trova un palo portante. In questo caso, esistono altri metodi resistenti e affidabili per mettere un quadro in una zona in cui non c'è una struttura di sostegno all'interno della parete.
  2. Sebbene non sembrino la soluzione più robusta, questi ganci sono facili da usare e causano un danno minimo al muro. Quelli dotati di un solo chiodo sono in grado di sostenere fino a 12 kg, mentre quelli con due chiodi sopportano fino a 25 kg. Anche se non è consigliabile sottoporre questi dispositivi allo sforzo massimo, puoi però usarli per quadri di medio peso. Puoi fissarli anche a pareti con intonaco, purché siano dotati di viti o tasselli.[8]
    • Fissa il gancio alla parete nel punto che desideri, usando il numero appropriato di viti o chiodi e appendi la cornice.
  3. Esistono parecchi modelli differenti di questa minuteria e la scelta dipende dal peso della cornice e dal tipo di parete. Tutti i tasselli richiedono un foro pilota. Devi praticare un buco nel muro prima di inserire la vite o il tassello e appendere in questo modo il quadro. Per le pareti a intonaco devi usare i tasselli a vite, perché i chiodi e il martello causerebbero solo danni.
    • I tasselli in plastica sono viti circondate da una "guaina" in plastica che si espande nel muro man mano che serri la vite stessa. Se devi lavorare sul cartongesso, scegli un modello con alette che si espandono dietro la parete. Le viti senza alette sono più adatte ai muri con intonaco, perché consentono una presa maggiore. Pratica un foro del diametro del tassello, inserisci quest'ultimo nel buco e poi estrailo; infine, avvitalo al suo posto per espandere la guaina in plastica. A questo punto puoi svitarlo, collegare il gancio e serrarlo completamente; puoi anche svitare il tassello fino alla lunghezza desiderata per collegarvi direttamente il quadro.[9]
    • I bulloni a espansione sono più difficili da usare, ma sono in grado di sopportare carichi pesanti. Questo tipo di ancoraggio sostiene il quadro aggrappandosi alla parte posteriore della parete. Pratica un foro del diametro del bullone, che devi inserire e poi serrare con un avvitatore elettrico. Il supporto di metallo che si trova all'estremità del bullone si allarga all'interno della parete man mano che serri la vite; svitala quindi per fissarvi un gancio oppure attacca il quadro direttamente al bullone.[10]
  4. Questo tipo di sostegno è studiato per sostenere i carichi maggiori; è dotato di molla e fa presa nella parte posteriore della parete; si tratta della soluzione migliore per i muri con intonaco. Per installarlo è necessario praticare un foro con diametro maggiore.
    • Fai un buco nella parete che abbia un diametro pari al bullone con le "ali" chiuse. Ripiega le ali a molla verso il bullone e inserisci quest'ultimo nel foro. Lascia andare le ali, in modo che possano riaprirsi grazie al sistema a molla; tira il bullone verso l'esterno mentre lo serri con un avvitatore elettrico. Puoi fissare un gancio alla vite oppure appendere il quadro direttamente al bullone.[11]
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Consigli

  • Per appendere dei quadri a una parete di mattoni, cemento o rivestita di piastrelle, metti in pratica gli stessi metodi che usi per i muri con intonaco. In questo caso, hai bisogno di una punta di trapano per muratura per creare il foro pilota.[12] Quando pratichi un foro nella piastrella di ceramica, ricorda di mettere un po' di nastro adesivo di carta sopra la zona che vuoi bucare, in modo che la punta del trapano non slitti.
  • Se ti accorgi che il quadro continua a pendere o a scivolare sul muro, toglilo e applica quattro gommini agli angoli della cornice, così il quadro resta dritto facendo presa sulla parete.[13]
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