https://www.wikihow.it/Tagliare-un-Sigaro
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È la prima volta che fumi un sigaro? Allora è il momento di imparare a tagliarne uno come si deve. Anche se non vuoi fumartelo tu, può comunque essere utile saperlo, magari per tagliare sigari agli altri durante una festa o un ricevimento.
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Scegli la giusta estremità del sigaro da tagliare. Si tratta della parte del sigaro che si mette in bocca e che è chiamata “testa” del sigaro. L’estremità opposta del sigaro è invece nota come “piede”. La testa è riconoscibile dal fatto che è chiusa da un cappuccio, un ritaglio di tabacco circolare attaccato alla testa in modo da tenere assicurata la foglia di tabacco più esterna del sigaro.
- La testa è facilmente riconoscibile anche per il fatto di essere l’estremità più vicina all’etichetta (quella con la marca) che avvolge il sigaro.
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Individua dove finisce la “spalla” del sigaro. La spalla è il punto in cui l’estremità curvata del sigaro inizia a raddrizzarsi.[1] Il punto dove dovrai tagliare è appena sopra la spalla, dove la parte curva è ancora intatta.
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Tieni il tagliasigari tra il pollice e l’indice, usando la mano dominante.
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Metti il sigaro nel tagliasigari e chiudi un occhio per allinearlo correttamente. Mettilo in modo da tagliarlo poco sopra alla spalla.
- Ricorda che è sempre meglio tagliare un po’ di meno che un po’ di più. Puoi sempre tornare sui tuoi passi e accorciare ancora, ma è impossibile riattaccare un pezzo di sigaro dopo averlo tagliato. Meglio agire con cautela per non pentirsene dopo.
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Taglia il sigaro velocemente, con un unico movimento fluido e mettendoci più forza che puoi. Con l’altra mano tieni salda la presa sul sigaro e fai in modo di non lasciare che si muova finché non viene tranciato di netto.
- Qui il fattore chiave è la velocità. Devi fare in modo che la ghigliottina tranci il sigaro di netto e non che lo laceri lentamente.
- Assicurati di prendere un tagliasigari affilato. Così come per un coltello da cucina, più la tua ghigliottina è affilata tanto è meglio. A meno di colpi maldestri (facciamo gli scongiuri!) non ti pentirai mai di avere uno strumento il più affilato possibile.
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Procurati un bucasigari. Un bucasigari pratica semplicemente un foro nella testa del sigaro. Ci sono tre tipi differenti di bucasigari disponibili:
- Bucasigari a pallottola: si adatta su un portachiavi a catenella; facendolo girare rivela una piccola lama che pratica un foro nella testa del sigaro.
- Bucasigari modello Havana: più sicuro di un tagliasigari a pallottola, ha una parte a incavo che può essere inserita nella testa del sigaro e che rimuove il rimasuglio di tabacco dopo la foratura.
- Bucasigari a più lame: offre diverse misure di lama per forare sigari di diverse dimensioni.
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Prendi un tagliasigari, possibilmente della misura più adatta, e spingi la lama nel cappuccio.
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Dopo che la lama è inserita nel cappuccio, ruotala fino a ottenere un foro, in seguito estrai la lama. Anche la parte rimossa verrà fuori.
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Usa una forbice a V per ottenere un tiraggio maggiore. Un tagliasigari di questo tipo offre ai fumatori un tiraggio superiore tagliando più in profondità all’interno del sigaro. Una controindicazione all’uso della forbice a V è che talvolta provoca un tiraggio eccessivo, rendendo il fumo del sigaro troppo caldo.[1]
- Una buona forbice a V è da considerarsi uno oggetto da tavolo ed è troppo pesante per essere portata in giro. Una forbice piccola è grande come un qualsiasi tagliasigari di dimensioni ridotte e può costare appena 5 euro.
- Una forbice a V non rimuove una parte eccessiva della testa, cosa che potrebbe causare l’apertura del sigaro.
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Tieni il sigaro in una mano e il tagliasigari nell’altra (quella dominante), il tagliasigari dovrà avere le lame aperte.
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Inserisci il sigaro nella dentellatura del tagliasigari. Fai attenzione a non infilare la testa del sigaro troppo in profondità o il taglio potrebbe risultare eccessivo.
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Spingi il sigaro verso il tagliasigari e chiudi assieme le lame. Rimuovi dal sigaro i rimasugli di tabacco dando dei leggeri colpetti sul posacenere o soffiando leggermente sul taglio praticato.
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Considera che il morso è impreciso e può determinare una fumata scadente. Sebbene questo metodo sia fortemente sconsigliato, potrai usarlo nelle situazioni disperate. Comunque, se hai la possibilità di fare un taglio dritto, una foratura o un taglio a cuneo, opta per questi metodi piuttosto che mordere via il cappuccio.
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Metti i denti come se fossero le lame di un tagliasigari a ghigliottina.
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Morsica il sigaro con delicatezza, un po’ di volte, mentre lo fai ruotare.
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Dopo un po’ di morsi il cappuccio si staccherà e potrà essere rimosso manualmente o con la bocca.
Consigli
- Scegli sempre un tagliasigari di buona qualità, in modo da tagliare i sigari nella maniera più opportuna, e ricorda: più è affilato e meglio è!
Avvertenze
- Rimuovere una parte eccessiva del cappuccio può provocare il distacco della foglia di tabacco più esterna, mentre rimuoverne una pezzo troppo piccolo potrebbe determinare un tiraggio troppo difficoltoso col rischio che il sigaro si spenga.
- Assicurati di tagliare il cappuccio in modo veloce e pulito e in un unico movimento, altrimenti il tuo sigaro potrebbe danneggiarsi e diventare inservibile.
Cose che ti Serviranno
- Un tagliasigari a ghigliottina o una forbice a V
- Un sigaro
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