https://www.wikihow.it/Usare-un-Estintore
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Saper usare un estintore potrebbe salvarti la vita in caso di emergenza. La maniera corretta di spegnere le fiamme è usare una tecnica in quattro fasi: estrai la spinetta di sicurezza, dirigi il tubo, premi il grilletto e muovi lo spruzzatore in orizzontale. Tuttavia, prima di procedere, è fondamentale valutare se è opportuno o meno cercare di affrontare le fiamme da solo e se sei in grado di spegnerle; se temi di non riuscirci o hai dei dubbi, scappa immediatamente dall'edificio e chiama i vigili del fuoco.
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Incarica una persona di chiamare i pompieri. Fai in modo che tutti escano dall'edificio e, una volta al sicuro, ordina a un solo individuo di telefonare ai vigili del fuoco (115) o al numero di emergenza (112). Anche se sei in grado di gestire la situazione da solo, è meglio che le forze dell'ordine siano state avvisate di intervenire in caso di complicazioni.[1]
- Una volta arrivati, i vigili del fuoco possono accertarsi se l'incendio è stato completamente spento.
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Stai in piedi con la schiena rivolta alla via di uscita. Prima di usare un estintore per spegnere il fuoco, è importantissimo che individui la via di fuga più vicina e che le dai le spalle, in modo da poter scappare più rapidamente in caso di emergenza.
- Dai sempre la schiena alla porta per sapere in che punto si trova la via di uscita ed evitare di disorientarti.
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Avvicinati fino alla distanza opportuna. Molti estintori hanno un raggio d'azione massimo compreso tra 2,5 e 4 m; prima di scaricare l'agente estinguente, devi avvicinarti o allontanarti dalle fiamme per trovarti a circa 2-2,5 m.
- Puoi avvicinarti gradualmente alla fonte dell'incendio man mano che il fuoco si spegne e le fiamme vengono soffocate.
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Estrai la spinetta di sicurezza. Ogni estintore è dotato di un piccolo bastoncino di metallo inserito nel manico che ne impedisce l'attivazione accidentale; afferra l'anello a cui è collegata la spinetta ed estraila da un lato dell'impugnatura. A questo punto il dispositivo è pronto per essere usato. [2]
- Gli estintori collocati in aree pubbliche o in quelle a media/elevata densità abitativa spesso sono dotati di una sottile fascetta collegata all'anello della spinetta. La fascetta intatta garantisce che l'estintore è carico e non è stato ancora usato. La fascetta è realizzata con un materiale che si spezza facilmente.
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Con una mano tieni l'estintore, e con l'altra rivolgi l'erogatore lontano da te, alla base delle fiamme. Punta direttamente l'ugello alla base del fuoco perché il tuo obiettivo è disinnescare il combustibile che sta bruciando; non dirigere il flusso sulle fiamme.[3]
- Se stai usando un estintore ad anidride carbonica (lo puoi distinguere perché non ha il manometro e ha una tromba di plastica come erogatore), tieni le mani lontane dal getto estinguente o dalla tromba di plastica, perché questo gas esce a una temperaura bassissima e potresti congelartele!
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Per sparare l'estinguente devi premere il grilletto, cioè con la mano che tiene l'estintore devi schiacciare le due leve dell'impugnatura. Durante questa operazione applica lentamente una pressione costante.[4]
- Per fermare la fuoriuscita della sostanza chimica, rilascia la pressione sul grilletto.
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Per spegnere il combustibile muovi l'erogatore a ventaglio alla base del fuoco, mentre rilasci l'agente estinguente; avvicinati mano a mano che le fiamme si spengono.[5]
- Continua in questo modo finché l'incendio non è spento o l'estintore non si esaurisce.
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5Se le fiamme non calano o riprendono forza, allontanati e controlla se hai ancora estinguente a disposizione. Un normale estintore contiene abbastanza sostanza per un'erogazione di soli 10 secondi. Se l'estintore ha ancora carica, forse puoi provare a ripetere la procedura. Ma se l'estintore è esaurito e non ne hai un altro subito a disposizione, corri via.
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Se l'incendio sembra spento, non andartene subito ma tienilo monitorato per accertarti che non si riattivi; nel caso accadesse, controlla se hai ancora estinguente a disposizione. Se l'estintore ha ancora carica, forse puoi provare a ripetere la procedura. Ma se l'estintore è esaurito e non ne hai un altro subito a disposizione, corri via.[6]
- Non dare mai le spalle alle fiamme; devi sempre essere consapevole del luogo in cui si trova il fuoco e di come si sta sviluppando.
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Scappa immediatamente se hai il dubbio di non saper gestire la situazione[7]
- Chiama i vigili del fuoco (115) o i servizi di emergenza (112) nel caso non l'avessi già fatto.
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Sostituisci o ricarica l'estintore quanto prima. Alcuni modelli sono monouso e devono essere gettati dopo l'utilizzo; altri sono ricaricabili e devono essere riempiti nuovamente con l'agente estinguente sotto pressione.
- Non tenere un estintore vuoto, perché qualcuno potrebbe cercare di usarlo in caso di emergenza.
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Prima ancora di preoccuparti dell'estintore e di come usarlo, lancia l'allarme e fai uscire tutti dal locale e possibilmente dall'intero edificio.[8]
- Quando tutti sono in salvo e hai individuato un percorso per scappare, puoi tentare tornare vicino al fuoco e cercare di contrastarlo.
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Non dovresti cercare di affrontare un incendio da solo usando un estintore, a meno che non si tratti solo di un piccolo principio di incendio. L'estintore non è realizzato per fronteggiare dei grandi incendi o delle fiamme crescenti. Affronta solo i fuochi che sono più bassi di te e limitati a uno spazio ridotto; Inoltre, dovresti procedere solo se puoi farlo in sicurezza e se hai una via di fuga.[9]
- Un esempio di incendio contenuto è il cestino della spazzatura in fiamme.
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Esci da una stanza piena di fumo. Non tentare mai di spegnere un incendio in un ambiente saturo di fumo: respirarlo può farti perdere conoscenza e renderti incapace di scappare dal fuoco.[10]
- Se c'è tanto fumo anche mentre scappi fuori, copri la bocca e abbassati a terra; resta vicino al suolo per evitare di respirare il fumo (che tende a salire in alto) e gattona fuori dalla stanza verso la salvezza.
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Usa il tipo giusto di estintore. Questi dispositivi sono caricati con sostanze estinguenti differenti per combattere specifiche classi di incendio; alcuni possono essere inefficaci su determinate fiamme, mentre altri potrebbero perfino aggravare la situazione. Prima di spegnere un incendio, assicurati di sapere qual è il combustibile e procedi solamente se possiedi l'estintore adatto.
- Classe A: adatto per gli incendi di tessuti, legna, gomma, carta, vari tipi di plastica e altri combustibili solidi; in genere contiene acqua o schiuma.
- Classe B: si utilizza per le fiamme alimentate da combustibili liquidi, come benzina, grasso e olio; in questo caso, l'agente estinguente è un prodotto chimico secco o anidride carbonica. In genere, non sono consigliati gli estintori più piccoli di 3 kg.
- Classe C: da usare contro i fuochi generati da combustibili gassosi, quali idrogeno, metano, butano, acetilene, propilene.[11]
- Classe ABC: è un estintore multiuso che può essere utilizzato per gli incendi di classe A, B e C; solitamente, l'agente estinguente è una polvere chimica.
- Classe D: per gli incendi generati da metalli combustibili; la sostanza contenuta è una polvere chimica secca.
- Classe F: per i fuochi che scaturiscono da oli e grassi in apparecchi per la cottura; in questo caso, l'ingrediente attivo è una sostanza chimica umida o asciutta.
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Consigli
- Alcune caserme di pompieri organizzano degli "open day" o dei corsi per la popolazione locale proprio per insegnare a utilizzare gli estintori; chiama il comando centrale della tua provincia per sapere se sono in programma delle dimostrazioni. In caso non ce ne siano, potresti andare alla caserma più vicina e - se i vigili non sono impegnati in qualche emergenza - chiedere al responsabile del turno di organizzare che ti venga mostrato come usare un estintore. In genere i vigili del fuoco sono molto cordiali e disponibili.
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