Come Usare un Estintore

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Saper usare un estintore potrebbe salvarti la vita in caso di emergenza. La maniera corretta di spegnere le fiamme è usare una tecnica in quattro fasi: estrai la spinetta di sicurezza, dirigi il tubo, premi il grilletto e muovi lo spruzzatore in orizzontale. Tuttavia, prima di procedere, è fondamentale valutare se è opportuno o meno cercare di affrontare le fiamme da solo e se sei in grado di spegnerle; se temi di non riuscirci o hai dei dubbi, scappa immediatamente dall'edificio e chiama i vigili del fuoco.
Parte 1
Parte 1 di 3:

Reagire all'Incendio

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  1. Fai in modo che tutti escano dall'edificio e, una volta al sicuro, ordina a un solo individuo di telefonare ai vigili del fuoco (115) o al numero di emergenza (112). Anche se sei in grado di gestire la situazione da solo, è meglio che le forze dell'ordine siano state avvisate di intervenire in caso di complicazioni.[1]
    • Una volta arrivati, i vigili del fuoco possono accertarsi se l'incendio è stato completamente spento.
  2. Prima di usare un estintore per spegnere il fuoco, è importantissimo che individui la via di fuga più vicina e che le dai le spalle, in modo da poter scappare più rapidamente in caso di emergenza.
    • Dai sempre la schiena alla porta per sapere in che punto si trova la via di uscita ed evitare di disorientarti.
  3. Molti estintori hanno un raggio d'azione massimo compreso tra 2,5 e 4 m; prima di scaricare l'agente estinguente, devi avvicinarti o allontanarti dalle fiamme per trovarti a circa 2-2,5 m.
    • Puoi avvicinarti gradualmente alla fonte dell'incendio man mano che il fuoco si spegne e le fiamme vengono soffocate.
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Parte 2
Parte 2 di 3:

Spegnere l'Incendio

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  1. Ogni estintore è dotato di un piccolo bastoncino di metallo inserito nel manico che ne impedisce l'attivazione accidentale; afferra l'anello a cui è collegata la spinetta ed estraila da un lato dell'impugnatura. A questo punto il dispositivo è pronto per essere usato. [2]
    • Gli estintori collocati in aree pubbliche o in quelle a media/elevata densità abitativa spesso sono dotati di una sottile fascetta collegata all'anello della spinetta. La fascetta intatta garantisce che l'estintore è carico e non è stato ancora usato. La fascetta è realizzata con un materiale che si spezza facilmente.
  2. Punta direttamente l'ugello alla base del fuoco perché il tuo obiettivo è disinnescare il combustibile che sta bruciando; non dirigere il flusso sulle fiamme.[3]
    • Se stai usando un estintore ad anidride carbonica (lo puoi distinguere perché non ha il manometro e ha una tromba di plastica come erogatore), tieni le mani lontane dal getto estinguente o dalla tromba di plastica, perché questo gas esce a una temperaura bassissima e potresti congelartele!
  3. Per sparare l'estinguente devi premere il grilletto, cioè con la mano che tiene l'estintore devi schiacciare le due leve dell'impugnatura. Durante questa operazione applica lentamente una pressione costante.[4]
    • Per fermare la fuoriuscita della sostanza chimica, rilascia la pressione sul grilletto.
  4. Per spegnere il combustibile muovi l'erogatore a ventaglio alla base del fuoco, mentre rilasci l'agente estinguente; avvicinati mano a mano che le fiamme si spengono.[5]
    • Continua in questo modo finché l'incendio non è spento o l'estintore non si esaurisce.
  5. 5
    Se le fiamme non calano o riprendono forza, allontanati e controlla se hai ancora estinguente a disposizione. Un normale estintore contiene abbastanza sostanza per un'erogazione di soli 10 secondi. Se l'estintore ha ancora carica, forse puoi provare a ripetere la procedura. Ma se l'estintore è esaurito e non ne hai un altro subito a disposizione, corri via.
  6. Se l'incendio sembra spento, non andartene subito ma tienilo monitorato per accertarti che non si riattivi; nel caso accadesse, controlla se hai ancora estinguente a disposizione. Se l'estintore ha ancora carica, forse puoi provare a ripetere la procedura. Ma se l'estintore è esaurito e non ne hai un altro subito a disposizione, corri via.[6]
    • Non dare mai le spalle alle fiamme; devi sempre essere consapevole del luogo in cui si trova il fuoco e di come si sta sviluppando.
  7. Scappa immediatamente se hai il dubbio di non saper gestire la situazione[7]
    • Chiama i vigili del fuoco (115) o i servizi di emergenza (112) nel caso non l'avessi già fatto.
  8. Alcuni modelli sono monouso e devono essere gettati dopo l'utilizzo; altri sono ricaricabili e devono essere riempiti nuovamente con l'agente estinguente sotto pressione.
    • Non tenere un estintore vuoto, perché qualcuno potrebbe cercare di usarlo in caso di emergenza.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Usare l'Estintore in Sicurezza

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  1. Prima ancora di preoccuparti dell'estintore e di come usarlo, lancia l'allarme e fai uscire tutti dal locale e possibilmente dall'intero edificio.[8]
    • Quando tutti sono in salvo e hai individuato un percorso per scappare, puoi tentare tornare vicino al fuoco e cercare di contrastarlo.
  2. Non dovresti cercare di affrontare un incendio da solo usando un estintore, a meno che non si tratti solo di un piccolo principio di incendio. L'estintore non è realizzato per fronteggiare dei grandi incendi o delle fiamme crescenti. Affronta solo i fuochi che sono più bassi di te e limitati a uno spazio ridotto; Inoltre, dovresti procedere solo se puoi farlo in sicurezza e se hai una via di fuga.[9]
    • Un esempio di incendio contenuto è il cestino della spazzatura in fiamme.
  3. Non tentare mai di spegnere un incendio in un ambiente saturo di fumo: respirarlo può farti perdere conoscenza e renderti incapace di scappare dal fuoco.[10]
    • Se c'è tanto fumo anche mentre scappi fuori, copri la bocca e abbassati a terra; resta vicino al suolo per evitare di respirare il fumo (che tende a salire in alto) e gattona fuori dalla stanza verso la salvezza.
  4. Questi dispositivi sono caricati con sostanze estinguenti differenti per combattere specifiche classi di incendio; alcuni possono essere inefficaci su determinate fiamme, mentre altri potrebbero perfino aggravare la situazione. Prima di spegnere un incendio, assicurati di sapere qual è il combustibile e procedi solamente se possiedi l'estintore adatto.
    • Classe A: adatto per gli incendi di tessuti, legna, gomma, carta, vari tipi di plastica e altri combustibili solidi; in genere contiene acqua o schiuma.
    • Classe B: si utilizza per le fiamme alimentate da combustibili liquidi, come benzina, grasso e olio; in questo caso, l'agente estinguente è un prodotto chimico secco o anidride carbonica. In genere, non sono consigliati gli estintori più piccoli di 3 kg.
    • Classe C: da usare contro i fuochi generati da combustibili gassosi, quali idrogeno, metano, butano, acetilene, propilene.[11]
    • Classe ABC: è un estintore multiuso che può essere utilizzato per gli incendi di classe A, B e C; solitamente, l'agente estinguente è una polvere chimica.
    • Classe D: per gli incendi generati da metalli combustibili; la sostanza contenuta è una polvere chimica secca.
    • Classe F: per i fuochi che scaturiscono da oli e grassi in apparecchi per la cottura; in questo caso, l'ingrediente attivo è una sostanza chimica umida o asciutta.
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Consigli

  • Alcune caserme di pompieri organizzano degli "open day" o dei corsi per la popolazione locale proprio per insegnare a utilizzare gli estintori; chiama il comando centrale della tua provincia per sapere se sono in programma delle dimostrazioni. In caso non ce ne siano, potresti andare alla caserma più vicina e - se i vigili non sono impegnati in qualche emergenza - chiedere al responsabile del turno di organizzare che ti venga mostrato come usare un estintore. In genere i vigili del fuoco sono molto cordiali e disponibili.
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