- |
ROMA – La nuotata a scopo dimostrativo è andata bene. Se nei prossimi giorni Anne Hidalgo non dovesse finire all’ospedale potrebbe certificare l’operazione compiuta: la Senna è di nuovo balneabile, il miracolo è compiuto appena in tempo per le Olimpiadi di Parigi.
La Senna balneabile è stato il sogno e la promessa dei sindaci di Parigi per decenni, e l’incubo degli organizzatori dei Giochi, che nel fiume cittadino hanno previsto le gare di nuoto in acque libere e di triathlon. La sindaca, tra applausi e grida di giubilo, ha guidato un gruppetto di coraggiosi tra atleti e gente del posto, e alla fine s’è immersa.
“È una giornata da sogno… e c’è il sole”, ha detto Hidalgo dopo aver eseguito un rispettabile crawl per un centinaio di metri a circa 20 gradi. “È dolce e meraviglioso ed è il risultato di tanto lavoro. Gli atleti saranno in grado di nuotare nella Senna? Oggi possiamo dire di sì”.
Con lei anche Tony Estanguet, presidente del comitato organizzativo di Parigi 2024, che si è congratulato con il municipio e le autorità francesi: “Come organizzatori siamo molto felici di poter offrire agli atleti le migliori condizioni… ma al di là di questo, ciò che è in gioco è usare i Giochi per accelerare la trasformazione della città e rendere possibile nuotare nella Senna“.
Nuotare nella Senna è vietato dal 1923 a causa dei rischi per la salute. Renderla balneabile è stato il grande sogno irrealizzato del presidente Jacques Chirac che fece la promessa nel 1990. Fino a poco tempo fa, il fiume non superava i test di qualità dell’acqua per il batterio Escherichia coli, un indicatore di materia fecale, e mostrava livelli superiori ai massimi imposti dalle varie federazioni sportive. L’acqua verrà analizzata regolarmente in diversi punti prima di ogni evento.