espropri

Piantare ulivi contro l’esproprio indiscriminato e coattivo delle terre. Restituire alla terra le piante estirpate dagli interessi delle aziende. Le radici come emblema della lotta. Questo il senso dietro la sollevazione popolare nata spontaneamente nel giro di poche ore nelle campagne di Selargius, in Sardegna, rinominata sin da subito “la rivolta degli ulivi”. Qui, sabato scorso, un cittadino è stato vittima di un esproprio coattivo. Si era rifiutato di vendere le proprie terre a Terna, l’azienda incaricata di effettuare i lavori per la messa in funzione del Tyrrhenian Link, il lungo cavo che collegherà la Sardegna alla penisola per trasportare l’energia elettrica prodotta dall’eolico sull’isola. In tutta risposta, l’azienda ha iniziato a estirpare gli ulivi piantati sui terreni in modo coatto. La reazione del territorio è stata immediata: un centinaio di persone si sono trovate sul posto, per impedire all’azienda d...

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