fonti rinnovabili

Nel mese di maggio, in Italia, oltre la metà della domanda di energia è stata prodotta da fonti rinnovabili, facendo segnare il valore mensile più alto di sempre. Lo ha reso noto ieri Terna, la società pubblica che gestisce la rete elettrica, che ha attestato come le fonti rinnovabili, lo scorso mese, abbiano coperto nello specifico il 52,5% della domanda elettrica italiana, oltre il 10% in più rispetto al maggio del 2023, in cui era stato registrato un 42,3%. Il dato è solo l’ultima tappa di una tendenza che sembra delinearsi in maniera molto chiara. Nella fase compresa tra gennaio e maggio 2024, infatti, la capacità rinnovabile in esercizio in Italia ha visto un aumento di 3,015 Gigawatt, ovvero il 42% in più rispetto al medesimo arco temporale del 2023 Nei piani del governo, per il 2024, c’è quello di arrivare a 8 Gigawatt. Nello specifico, nel maggio 2024, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, si è regist...

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In Italia, nello scorso mese di aprile, le energie rinnovabili hanno soddisfatto più della metà della domanda elettrica nazionale. Superando il contributo complessivo delle fonti fossili, le fonti pulite hanno soddisfatto il 51,2% del fabbisogno energetico, contro il 34,2% proveniente da fonti non rinnovabili, mentre a soddisfare il restante fabbisogno è subentrato il saldo con l’estero. A renderlo noto il rapporto mensile di Terna. In particolare, la fonte fotovoltaica ha soddisfatto da sola il 30,8% della generazione elettrica rinnovabile totale, seguita dall’idroelettrico (37,7%) e dall’eolico (17,4%). Stabili, invece, la geotermia e il calore da biomasse. Rispetto allo stesso mese del 2023, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili registra così un +43,8%, mentre la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata del 45%, registrando una crescita di 2.356 MW. In particolare, un notevole incremento lo ha subito la produzion...

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