Matteo Salvini

Quando lo scorso 26 febbraio 94 persone, tra cui 35 bambini, sono annegate a 40 metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, disse: “Se avessimo potuto, avremmo salvato i migranti”. E aveva fatto muro contro le richieste di trasparenza sulla opaca catena di soccorso e di dimissioni del ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, per le sue parole di rara disumanità subito dopo la tragedia e per l’intervento di salvataggio a naufragio ormai avvenuto.  Gli errori, le falle e le falsità della versione del governo sulla strage di Cutro Il governo non ha fatto morire volutamente i migranti, aveva risposto Meloni a queste richieste mentre andava avanti il rimpallo di responsabilità e scaricabarile tra Guardia costiera (che fa capo al ministero dei Trasporti), Guardia di finanza (che fa capo al ministero degli Interni) e Frontex (l’Agenzia europea della Guardia di frontiera e costiera). Tra chi sost...

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«Siccità? Sta piovendo come non piove da un secolo. Hai sbagliato indirizzo», ha detto il vicepremier dal palco

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“Io adoro la montagna. E quando vai sull’Adamello e sul Tonale e vedi i ghiacciai che si ritirano anno dopo anno ti fermi a pensare, poi studi la storia e vedi che sono cicli. Il ghiaccio non arretra perché Capezzone sgasa con la sua Golf turbo”. Anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, non ha voluto far mancare il proprio contributo alle posizioni al limite del negazionismo climatico di parte della maggioranza di governo. ​​“D’inverno fa freddo, d’estate fa caldo…”, ha inoltre detto a Cervia, in Romagna, durante la festa estiva della Lega. Le affermazioni di Salvini arrivano dopo quelle della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni (che, riferendosi agli eventi meteorologici estremi in Sicilia e Lombardia delle scorse settimane, ha parlato di “maltempo difficile” e di “realtà climatica imprevedibile” e, durante la chiusura de...

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Sei anni di carcere. Tanto hanno chiesto i PM di Palermo nei confronti di Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio nonché ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. La richiesta è arrivata all’interno del processo che vede imputato il leader della Lega con l’accusa di aver sequestrato nel 2019 i passeggeri della nave Open Arms.  Il caso ha avuto e sta avendo un effetto dirompente sulla politica italiana, con le classiche accuse contro la “magistratura politicizzata” e i proclami sulla “difesa dei confini”. In realtà si tratta di un copione che negli anni abbiamo ampiamente visto e stravisto. Le differenze sono nella gravità dei toni e nel contesto generale in cui si colloca il caso.  Di cosa parliamo in questo articolo:Il caso Open ArmsDi cosa è accusato SalviniLa propaganda del governo e i suoi pericoli Il caso Open Arms Nell’agosto 2019, alla nave Open Arms dell’ONG Proactiva Open...

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