montagna

Con un provvedimento pubblicato a pochi giorni dalle elezioni, il governo Meloni ha stanziato altri 230 milioni di euro di fondi pubblici (dopo i 200 dello scorso anno) a beneficio di nuovi impianti di risalita e per i sistemi di innevamento artificiale delle piste da sci. La decisione non solo contrasta con quanto denunciato da molti anni da comitati e comunità montane che denunciano come lo sci di massa sia nocivo per i territori dal punto di vista sociale e ambientale, ma anche con quanto recentemente messo nero su bianco dalla Banca d’Italia nel 2022 che, in un rapporto, spiegò come l’innevamento artificiale (e la pratica dello sci alpino) non siano più sostenibili dal punto di vista economico a causa della sempre minore presenza di precipitazioni nevose a causa del surriscaldamento. Inoltre l’innevamento artificiale è causa di grande consumo idrico e di inquinamento dei territori a causa delle sostanze chimiche utilizzate nella produzione dell...

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Nel 2023, il numero di persone che hanno intrapreso un Cammino in Italia ha superato per la prima volta quota 100.000. Il dato arriva dal dossier “Italia Paese di Cammini”, presentato nel corso dell’annuale fiera Fa’ la cosa giusta, organizzata dalla ONLUS Terre di mezzo a Milano, dove l’evento si è svolto tra venerdì 22 e domenica 24 marzo. Il dossier è stato elaborato raccogliendo le risposte di 113 gestori di Cammini che rilasciano credenziali – sorte di passaporti dei camminatori che ne certificano il passaggio da un determinato luogo nel corso dell’Itinerario –, o testimonium – documenti che certificano il completamento di una Via. Lo scenario disegnato dal rapporto è quello di un fenomeno in forte aumento, che conferma la tendenza di crescita degli ultimi anni registrando un incremento non solo nel numero delle persone coinvolte, ma anche nel numero di Cammini strutturati. Il dossier Italia Paese di Cammini...

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Ha quasi raggiunto le 50 mila firme la petizione lanciata sulla piattaforma change.org dal gruppo Save the Dolomites – Nosc Cunfin, per la tutela del Sassolungo, cima montuosa situata nelle Dolomiti, tra la Val Gardena e la Val di Fassa. Questa meraviglia della natura (si tratta di un atollo fossile unico nel suo genere), ricca di biodiversità, è infatti minacciata da progetti di privatizzazione e cementificazione votati al profitto. In particolare, vi è in cantiere la costruzione di un nuovo impianto di collegamento, realizzato nell’ambito del progetto Val Gardena – Alpe di Siusi – Ronda, per mezzo del quale si potrebbero far arrivare ancora più turisti in questa zona. Previsto anche il rinnovo della bidonvia che porta alla Forcella di Sassolungo, la cui capacità verrà raddoppiata, con il conseguente ampliamento della stazione a monte, situata nel cuore del massiccio, che dovrebbe diventare fino a quattro volte più grande. ...

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