Snam
Le multinazionali energetiche ENI e SNAM hanno annunciato di aver avviato l’attività di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica emessa dalla centrale di Casalboretti, nel comune di Ravenna. Il progetto prevede di captare almeno il 90% della CO2 prodotta dall’impianto – stimata in circa 25.000 tonnellate l’anno – e trasportarla fino alla piattaforma offshore Porto Corsini Mare Ovest, per poi depositarla in un giacimento di gas esaurito a 3.000 metri di profondità. In un comunicato stampa, ENI ha dichiarato che questo impegno è «coerente» con la sua volontà di porsi come «operatore che facilita una transizione energetica giusta ed equilibrata», aggiungendo che si tratta di «un contributo fondamentale per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050». Tuttavia, non si trova alcuna spiegazione riguardo alle più recenti evidenze scientifiche, che suggeriscono come l’effettivo impa...
Sono quasi 38mila le firme raccolte in due mesi sulla piattaforma Change.org dalla petizione per chiedere a SNAM di deviare il percorso del proprio metanodotto che, se costruito sul tracciato previsto, comporterà la distruzione di un rifugio nel quale vivono oltre 60 animali e di un bosco di circa 600 alberi. A lanciare battaglia sono stati Marta Garaffoni e Federico Raspadori, i coniugi proprietari del rifugio. In segno di protesta, la donna ha anche iniziato uno sciopero della fame, durato ben due settimane. I coniugi hanno raccontato di aver cercato di aprire un confronto con l’azienda, chiedendo di prevedere una piccola deviazione del tracciato. Altrimenti, “una volta terminato il cantiere – hanno detto – ci restituiranno i nostri campi devastati”, che non potranno più utilizzare per i loro progetti “perché la servitù di passaggio a vita su quei terreni implica che SNAM, ogni volta che dovrà fare dei lavori di manutenzion...