ambiente
Dopo i grandi casi del Veneto, seguiti da quelli lombardi, è stata riportata la contaminazione da PFAS delle acque potabili anche in Piemonte, dove oltre al già noto caso di Alessandria sono stati individuate altre situazioni di inquinamento in oltre 70 comuni della città metropolitana di Torino, capoluogo incluso. A denunciarlo è un rapporto condiviso ieri da Greenpeace, che si basa sui dati ufficiali degli enti pubblici piemontesi per cui l’associazione ha mandato istanza di accesso; oltre a questo genere di dati, Greenpeace ha condotto studi in autonomia, effettuando campionamenti in aree, in cui, contrariamente a quelle di Torino e Alessandria, l’eventuale presenza di PFAS non viene monitorata, riscontrandone la presenza nel novarese. Secondo l’associazione ambientalista, nella Regione Piemonte sono circa 125.000 le persone che potrebbero aver bevuto acqua contaminata da PFAS, dato che nega per l’ennesima volta la narrazione a cui siamo s...
Con l’aiuto di un algoritmo, la Fondazione Rara spera di trovare nuovi materiali alternativi
Il “Pniec” messo a punto dal ministero dell’Ambiente dovrà passare al vaglio della Commissione Ue. Pichetto: «Un piano realistico, l’Italia sarà all’avanguardia»
Lo studio permette anche di prevedere in parte cosa succederà in futuro e di preservare gli ecosistemi marini
Lo scorso anno le temperature registrate nel nostro Paese sono state superiori di 1,23°C rispetto alla media 1991-2020