CO2
In tutto il mondo, sono soltanto 57 le società appartenenti ai settori dell’energia e del cemento responsabili dell’80% delle emissioni di gas climalteranti. Tra queste, c’è anche l’italiana Eni. Lo ha dimostrato, dati alla mano, una ricerca basata sulla piattaforma “Carbon Majors” – database creato nel 2013 da Richard Heede del Climate Accountability Institute, negli USA -, realizzata dal think tank no-profit londinese InfluenceMap. Le statistiche riguardano un lasso temporale molto ampio, che va dal 1854 al 2022, ma il report traccia un focus particolare sul periodo compreso tra il 2016, quando i governi di tutto il mondo hanno sottoscritto gli accordi di Parigi sul clima, fino al 2022. Solo in questa fase, infatti, sono state immesse nell’atmosfera ben 251 miliardi di tonnellate di CO2. Storicamente, le società di proprietà degli investitori rappresentano il 31% di tutte le emissioni tracciate dal database, con le a...
In Svizzera 25% dei partecipanti ad un esperimento ha venduto la propria automobile dopo averlo concluso. La sperimentazione ha coinvolto 100 persone selezionate in tutto il Cantone di Berna, le quali hanno dovuto lasciare per un mese le chiavi della propria auto, ricevendo in cambio un abbonamento gratuito e illimitato a bus e treni, una bici elettrica e l’accesso al car-sharing. L’obiettivo del test pilota era quello di incentivare la popolazione a optare per la mobilità dolce: un fine raggiunto con risultati sorprendenti, dal momento che oltre un quarto delle famiglie che vi ha partecipato ha venduto la propria auto. Nel dettaglio, 12 famiglie hanno del tutto rinunciato alle quattro ruote, mentre 6 hanno deciso di fare a meno di una delle due auto che utilizzavano prima dell’esperimento. A dare il via all’esperimento è stata la start-up ÖV42 di 42hacks, cooperativa no-profit registrata in Svizzera di hacker del clima e imprenditori che “m...