Marche
La frattura è risultata non recuperabile
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Undici morti, due dispersi, oltre cinquanta feriti, danni enormi a case e infrastrutture. È il triste bilancio delle gravi alluvioni che hanno funestato le Marche tra il 15 e il 16 settembre. In due o tre ore sono caduti circa 400 mm di pioggia sono caduti, ha detto la Protezione Civile, un terzo della pioggia che di solito cade in un anno. Le province di Ancona, di Pesaro e Urbino sono state le più colpite. A Senigallia il fiume Misa ha rotto gli argini e invaso il centro cittadino. Ci si interroga sulla possibilità reale di prevedere un evento di questa gravità, sull’efficacia dei sistemi di allerta meteo della Protezione Civile e sullo stato delle misure di prevenzione adottate in questi anni da Regione e Comune per limitare l’impatto di eventi estremi, purtroppo sempre più frequenti ormai a tutte le latitudini. Nel frattempo sono st...