news

Nel novembre del 2020, un'onda anomala è arrivata all'improvviso, sollevando una boa solitaria al largo della costa della Columbia Britannica alta 17,6 metri (58 piedi). Il muro d’acqua di quattro piani è stato finalmente confermato nel febbraio 2022 come l’onda anomala più estrema mai registrata all’epoca. Si ritiene che un evento così eccezionale si verifichi solo una volta ogni 1.300 anni.E a meno che la boa non fosse stata presa per un giro, forse non avremmo mai saputo che fosse successo. Per secoli, le onde anomale sono state considerato altro che folklore nautico.Fu solo nel 1995 che il mito divenne realtà.Il primo giorno del nuovo anno, un’onda alta quasi 26 metri (85 piedi) ha colpito improvvisamente una piattaforma di trivellazione petrolifera a circa 160 chilometri (100 miglia) al largo della costa norvegese. A quel tempo, la cosiddetta onda Draupner sfidava tutti i modelli prece...

vai a leggere

Il governo ad accesso aperto esamina più da vicino l'idrologia e la geologia superficiale dell'Alaska per illustrare il quadro più ampio della geologia nella regione, concentrandosi principalmente sul permafrost e sugli studi periglaciali Dalla segnalazione di ritrovamenti di petrolio e minerali all'aiuto in seguito a frane di fango mortali, il personale della Divisione di indagini geologiche e geofisiche (DGGS) in Alaska si impegna instancabilmente per far crescere l'economia e salvaguardare le proprie comunità.Investire nella geologia è essenziale per commercializzare e scoprire le risorse non sfruttate di gas, petrolio, carbone e minerali dell’Alaska e per prevenire i rischi geologici per gli abitanti dell’Alaska. Sotto l’egida della Direzione, la DGGS si compone di cinque sezioni:il Centro dei materiali geologici e l'Ufficio geospaziale dell'Alaska. IL Ufficio del direttore supervisiona la pianif...

vai a leggere

Mentre il mondo continua ad affrontare il cambiamento climatico, la compensazione delle emissioni di carbonio delle foreste si è rivelata una soluzione promettente.Preservando e proteggendo le foreste, possiamo catturare e sequestrare il carbonio dall’atmosfera, riducendo le emissioni di gas serra.Ciò non solo apporta benefici all’ambiente, ma crea anche opportunità economiche per le comunità che dipendono dalla foresta per il proprio sostentamento. Introduzione alla compensazione del carbonio forestale Per anni, alle aziende è stata data la possibilità di gestire il proprio impatto ambientale:eliminare l’inquinamento da carbonio finanziando gli sforzi volti a proteggere le foreste.Questa è essenzialmente l’idea alla base delle compensazioni di carbonio delle foreste. Se sei un proprietario terriero e desideri guadagnare di più mantenendo in piedi i tuoi alberi, le compensazion...

vai a leggere

Nei casi devastanti che hanno punteggiato il globo negli ultimi anni, il riscaldamento climatico ha portato ad un aumento del numero e della gravità degli incendi distruttivi.Le proiezioni sui cambiamenti climatici indicano che i danni ambientali ed economici derivanti dagli incendi si diffonderanno e aumenteranno negli anni a venire. Mentre gli studi hanno analizzato gli impatti sulla terra, una nuova ricerca dell’Università della California a San Diego e di altre istituzioni indica che anche gli ecosistemi acquatici stanno subendo rapidi cambiamenti a causa degli incendi. Guidati dal laboratorio del professor Jonathan Shurin della Scuola di Scienze Biologiche, i ricercatori hanno confrontato il modo in cui i sistemi acquatici cambiano con l’immissione di materia vegetale bruciata, compresi gli effetti sulle reti alimentari.I loro risultati sono presentati in due studi di ricerca pubblicati sulla rivista Biologia del cambiament...

vai a leggere

C’è una nuova narrativa catastrofica sull’intelligenza artificiale che emerge sullo sfondo alla riunione della COP di quest’anno.Questo non è focalizzato su una superintelligenza maligna.Si tratta invece di sostenibilità e preoccupazioni per la crescente domanda energetica dell’intelligenza artificiale. Un recente studio prevede che entro il 2027 i nuovi server AI di NVIDIA consumeranno oltre 85,4 terawattora all’anno, superando il consumo energetico di paesi come Svezia e Argentina. Ricerca dell’Università del Massachusetts Amherst, che suggerisce che l’addestramento di un singolo modello di intelligenza artificiale può emettere oltre 284 tonnellate di CO2, equivalenti alle emissioni di cinque auto americane medie, dipinge un quadro preoccupante dell’impatto ambientale dell’intelligenza artificiale.Ogni anno, l’impronta di carbonio dell’intelli...

vai a leggere
^