Giambruno
“Se le cose continuano così, queste destinazioni di vacanza non avranno futuro a lungo termine”. Le recenti polemiche sulle dichiarazioni del ministro tedesco della Sanità, Karl Lauterbach, in vacanza proprio in Italia durante la terribile ondata di caldo di metà luglio che ha visto le temperature costantemente sopra i 40 gradi, sono sintomatiche di un paese che, votato da anni anima e corpo al turismo, concepisce soltanto il dileggio nei confronti di chi osa affermare che il re è nudo (per via del troppo caldo). Se è vero che la cronaca dei successivi giorni, con le crisi delle grandi città come Palermo e Catania e le fughe di turisti dal Veneto e dalla Puglia, si è incaricata di confermare in nuce le previsioni di Lauterbach, è altrettanto innegabile che la reazione degli operatori è stata quella di alzare considerevolmente i prezzi, come rilevato dall’indagine dell’istituto Demoskopica. In una proiezione di cor...