diga Kakhovka

Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Sembrava una notte tranquilla nei dintorni della centrale idroelettrica di Kakhovka, in Ucraina. Poi all’improvviso un boato e il suono dell’acqua che scorre. “Siamo ormai abituati ai forti boati e così non ho pensato che fosse qualcosa di grave”, ha detto una abitante della città della sponda meridionale di Nova Kakhovka. In pochi minuti l’acqua ha iniziato a scorrere attraverso una breccia. E ben presto il passaggio che attraversa il fiume Dnipro è stato spazzato via. La diga costruita dall’URSS nel 1956, importante fonte d’acqua per la penisola di Crimea annessa alla Russia, per l’agricoltura della regione e per il raffreddamento dei reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia, non esisteva più mentre una massiccia ondata d’acqua iniziava a dirigersi verso valle, provocando una catastrofe...

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