migranti ambientali
di Rita Cantalino Ioane Teitiota è un uomo originario dell’isola di Tarawa, nella Repubblica di Kiribati, sulla mappa un puntino al centro del Pacifico che rappresenta una piccola costellazione di atolli corallini e isolette. Un paradiso di spiagge bianche e mare cristallino le cui isole sono le prime in tutto il pianeta, ogni giorno, a vedere l’alba, le prime a festeggiare ogni nuovo anno, ma che potrebbero presto scomparire perché il mare le sta inghiottendo. Per questo, nel 2015 Teitiota ha deciso di andarsene. L’erosione della costa stava rendendo casa sua invivibile: i terreni si stavano salinizzando, coltivare o allevare animali era impossibile perché l’acqua dolce era sempre di meno. Con l’acqua diminuiva anche la terra su cui poggiare i piedi, avere una casa, vivere: il mare si stava mangiando tutto, facendo crescere il malcontento e, con esso, un clima di violenza dovuto alla scarsità di terreni. Teitiota va in...