Emilia Romagna

Per ora non risultano feriti o dispersi, ma le immagini delle alluvioni in Emilia-Romagna di queste ore ci hanno riportato alla mente quanto accaduto poco più di un anno fa. Tra i Comuni coinvolti ci sono Faenza e Castel Bolognese, già gravemente colpiti a maggio dello scorso anno. A Faenza è straripato il fiume Marzeno che ha allagato alcune campagne a sud della città. A Castel Bolognese, lo straripamento del Senio ha causato allagamenti che si stanno avvicinando al centro.  Alluvione in Emilia-Romagna: le cause e gli interventi fatti finora, e cosa fare per mitigare il rischio e affrontare il cambiamento climatico Il Comune di Ravenna, nella notte, ha firmato un'ordinanza nella quale invita chi abita lungo le sponde dei fiumi Lamone e Montone a recarsi ai piani alti o a raggiungere il Pala De Andrè, aperto come punto di accoglienza. Nei Comuni di Russi, Bagnacavallo e Forlì, tra le aree più colpite, la cittadinanza è stata invitat...

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Mancanza di interventi per adeguare il territorio a eventi meteorologici estremi, insufficienza di lavori di messa in sicurezza rispetto al dissesto idrogeologico, consumo di suolo addirittura aumentato. In seguito alla grave alluvione in Emilia-Romagna, è nato un acceso dibattito sugli interventi che avrebbero potuto evitare l’allagamento di decine di migliaia di case e la morte di 15 persone. Si è parlato soprattutto di mancata prevenzione, cioè di cosa non è stato fatto negli ultimi anni per mettere in sicurezza la popolazione. E anche di cattivo governo del territorio, ovvero di cosa è stato fatto male. Nel frattempo, martedì 23 maggio il consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che stanzia circa due miliardi di euro per affrontare l’emergenza: il provvedimento contiene una serie di indicazioni per la popolazione delle zone colpite, tra cui la sospensione del pagamento di tasse, contribuiti e utenze energetiche dal 1° magg...

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Sott’acqua. Così sono finite Faenza, Cesena, Forlì, alcune zone del Ravennate, alcune strade di Bologna, dopo le violenti piogge che hanno colpito l’Emilia Romagna e anche le Marche dal 16 maggio e che hanno provocato la morte di 13 persone, decine di dispersi, oltre 20mila sfollati. 41 i Comuni colpiti dall’alluvione, 24 quelli allagati, 22 i fiumi esondati. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta rossa per molti territori delle due Regioni fino al 19 maggio, sia per il rischio di frane, crolli o colate di fango, sia per possibili ulteriori allagamenti. “Come impatti sul territorio probabilmente è l'effetto alluvionale più grave di almeno gli ultimi 100 anni. Come estensione delle aree interessate e quantità di precipitazione, così come per danni su più province, è qualcosa di devastante, gravissimo”, sottolinea Pierluigi Randi, presidente dell’AMPRO (Associazione meteo professionisti). “Un di...

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