CONI

Dopo mesi di dibattiti e di proteste per la controversa ricostruzione della pista da bob a Cortina in vista delle Olimpiadi invernali di Cortina 2026, è di oggi la notizia che i lavori per l’adeguamento del circuito non si faranno e che dunque le gare di bob, slittino e skeleton saranno ospitate su un’altra pista all’estero. Lo ha reso noto questa mattina il presidente del CONI (Comitato olimpico nazionale italiano), Giovanni Malagò, in base alle informazioni ricevute dal governo durante una riunione del Comitato olimpico internazionale (CIO, il massimo organismo sportivo mondiale) a Mumbai, in India. Le motivazioni principali per cui l’impianto non sarà ristrutturato (una pista da bob a Cortina esiste già) risiedono nel fatto che nessuna azienda ha accettato l’incarico per via dei costi elevati e dei tempi ristrettissimi: il bando per il cantiere prevedeva 807 giorni di lavoro e al momento mancano circa 830 giorni all’inizio dell...

vai a leggere
^