Energie rinnovabili
La strategia dell’esecutivo prevede fino al 22% di energia atomica nel 2050. Ma su gas e biocarburanti restano i difetti evidenziati dalla Commissione europea nella «pagella» dello scorso anno
La costruzione di pale eoliche da installare in mare attiverebbe alcuni settori chiave del Made in Italy. Tra il 2020 e il 2023 richieste per oltre 100 GW, ma il governo resta cauto sugli obiettivi
Il governatore toscano commenta a Open la protesta di agricoltori e cittadini del Grossetano, che chiedono uno stop ai nuovi impianti. Ma rispetto alla Sardegna, aggiunge, «il nostro sarà un approccio più sfumato»
Il decreto aree idonee, atteso da anni, avrebbe dovuto chiarire una volta per tutte quali zone sono più adatte a ospitare impianti di rinnovabili. Ma ambientalisti e imprese del settore sostengono che complicherà solo le cose. Ecco perché
«La verde Umbria è sotto attacco». Così Roberto Malini, co-presidente dell’organizzazione internazionale per i diritti umani EveryOne Group, appoggiato dalla associazione ambientalista Italia Nostra, lancia il proprio appello al Governo e alle istituzioni locali per frenare la speculazione eolica che sta per colpire la Regione. Nello specifico, sono sei i progetti avviati in territorio umbro, i quali contano l’installazione di 60 pale eoliche in aree naturalistiche «caratterizzate da ambienti naturali delicati e paesaggi incantevoli». Le pale che verranno impiegate sono le stesse protagoniste degli analoghi progetti con sede in Sardegna e Toscana di cui L’Indipendente ha già parlato svariate volte: strutture di circa 200 metri con basamenti in cemento armato «grandi quanto mezzo campo da calcio», che avrebbero «un impatto devastante su territori caratterizzati da qualità avifaunistiche importanti». Il progett...