ghiacciai
In occasione della giornata internazionale della montagna, celebrata l’11 dicembre, è stato presentato il quarto report di Legambiente e del Comitato Geologico italiano, Carovana dei ghiacciai 2023, lavoro finale della campagna che da agosto a settembre ha monitorato lo stato di salute di sei ghiacciai lungo tutto l’arco alpino. Il report mostra come crisi climatica stia colpendo duramente i ghiaccia delle Alpi: il 2023 è stato un anno record climatico negativo, con picchi di caldo in alta quota, zero termico sulle vette sopra ai 5000 metri e 144 eventi meteorologici estremi registrati nelle regioni alpine da gennaio. Salgono a 632 gli eventi estremi dal 2010 al 2022 con tre Regioni – Lombardia, Veneto e Piemonte – tra le più colpite. Il Ghiacciaio del Belvedere è uno dei prescelti per lo studio: situato nel gruppo del monte Rosa, è il più grande del Piemonte. La sua superficie, dagli anni ‘50 ad oggi, si è ridotta del 20...
È finita venerdì 13 l’occupazione del cantiere di lavoro sul ghiacciaio della Girosa, in Francia, dopo una settimana di mobilitazione a 3400 metri di altezza che ha bloccato i lavori di costruzione del terzo tronco della funivia di La Greve. Una quindicina di giorni prima, infatti, erano arrivate in elicottero le baracche per i lavoratori, i primi macchinari e una scavatrice per l’installazione di un pilone della funivia. L’accampamento, come scrivono sul loro sito gli occupanti appartenenti alla rete del Soulèvement de la Terre, il movimento ecologista radicale che il governo francese ha tentato di sciogliere pochi mesi fa, “testimonia la volontà di porre fine allo sfruttamento e all’artificializzazione delle montagne, dai terreni delle valli ai ghiacciai.” L’obiettivo era anche quello di far capire che nuovi accampamenti di resistenza potrebbero tornare in primavera se il progetto non verrà definitivamente abbandonato...
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Il mondo sta correndo “sull'autostrada che porta dritti all’inferno climatico con il piede schiacciato sull’acceleratore”. Non ha usato giri di parole il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, nella giornata inaugurale della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si sta tenendo quest’anno a Sharm El Sheikh, in Egitto, per definire la gravità della situazione in cui versa il pianeta e dare il senso dell’urgenza delle azioni da intraprendere. Sullo sfondo incombono la guerra in Ucraina, la crisi energetica, l’aumento del costo della vita e le crescenti tensioni globali. “Serve un patto di solidarietà per il clima tra le economie sviluppate e quelle emergenti: o lavorano insieme per stipulare un patto storico che ridurrà le emissioni di gas serra e porterà il mondo su un p...