ghiacciai

Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Per la prima volta nell’oceano Atlantico un uragano di categoria 5 si è formato all’inizio dell’estate e questo non è un buon segno per il resto dell’anno e il nostro prossimo futuro. È il caso di Beryl, il primo grande uragano di una stagione che arriverà fino a novembre inoltrato, passato nel giro di 48 ore da depressione tropicale a tempesta e quindi a uragano. La velocità con la quale Beryl si è trasformato in uragano di categoria 5 è un brutto segnale per la stagione degli uragani atlantici che, alimentati da temperature oceaniche sempre più in aumento, stanno diventando più pericolosi e imprevedibili. Tanto è vero che, come sottolinea Simone Fant su Materia Rinnovabile, alcuni scienziati stanno proponendo di aggiungere una ulteriore categoria – categoria 6 – per misurare l’...

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Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Le colonne di trattori che hanno bloccato in queste settimane le strade di Francia e Germania non sono una novità. Sono solo l’ultima ondata di una protesta crescente da parte degli agricoltori europei contro alcune decisioni da parte di governi nazionali ed europei per proteggere la natura dall’inquinamento generato dalla produzione agricola e dall’allevamento. Per alcuni di loro, già in difficoltà per la crisi energetica e le conseguenze della pandemia, pagare tasse più alte per l’inquinamento prodotto, è insostenibile. Altri affermano di sentirsi sovraccaricati dalla burocrazia e di essere inascoltati e incompresi dagli abitanti delle città che mangiano il cibo che coltivano senza sapere da dove provenga. Nei giganti agricoli come i Paesi Bassi e la Francia, gli agricoltori hanno espresso frustrazione per la pres...

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Il ghiacciaio venezuelano Humboldt, anche noto come “la Corona”, si è sciolto molto più rapidamente del previsto. Gli scienziati lo hanno riclassificato come ice field, ovvero nevaio, rendendo verosimilmente il Venezuela il primo Paese al mondo ad aver perso tutti i suoi ghiacciai in tempi moderni. Fino al 2011, il Paese ne ospitava sei nella catena montuosa della Sierra Nevada de Mérida: cinque si sono sciolti proprio quell’anno, lasciando in vita solamente il ghiacciacio Humboldt, collocato vicino alla seconda montagna più alta del Paese, il Pico Humboldt. Ora, anche questo è sparito per sempre. Secondo le previsioni il ghiacciaio – che è passato da avere 337 ettari di ghiaccio nel 1910 a 4 ettari nel 2022 – sarebbe dovuto durare almeno un altro decennio, ma si è sciolto molto più velocemente del previsto, riducendosi a un’area di meno di 2 ettari. Attualmente sta perdendo solo superficie, senza più regi...

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Claudio Tei, meteorologo del Cnr: «Tutti i ghiacciai alpini, a tutte le quote, sono sopra lo zero e la situazione è abbastanza critica»

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L’anticiclone sub-tropicale proveniente dall’Africa sta già investendo le regioni del Centro-Nord Italia. L’allarme del Cnr per le temperature in vetta

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