UNHCR

Sono passati otto anni da quando l’immagine del piccolo Alan Kurdi, trovato morto sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia, insieme ad altre 12 persone in fuga dalla guerra in Siria, fece il giro del mondo.  Ci si interrogava sull’opportunità o meno di pubblicare la foto del corpo del bambino di 3 anni. Chi lo aveva fatto si era detto convinto che quella immagine avrebbe rappresentato il punto di non ritorno: “If these images don't change Europe, what will?”, avevano titolato diverse testate giornalistiche. Per inchiodare alle proprie responsabilità chi governa. Quella foto, si era scritto all’epoca, era la rappresentazione iconica, la “conseguenza”, di scelte politiche.  Quest’anno è stato ricordato il decennale del naufragio di Lampedusa. Era il 3 ottobre 2013, quando di fronte all’isola di Lampedusa morirono almeno 368 persone, in gran parte eritrei, in fuga dalla Libia. Anche allora le immagini delle...

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