minori non accompagnati

  ‘Ho mia madre e tre fratellini a Kabul che dipendono da questo viaggio, fallire non era un’opzione’. Ahmad (nome di fantasia) ha 16 anni. In Europa ci arriva dall’Afghanistan, per dieci volte prova a saltare il muro del porto di Patrasso, in Grecia. Viene anche morso dai cani delle guardie. Ma alla fine ci riesce. E mentre lo fa, si riprende con il suo cellulare.  Piedi, scarpe da ginnastica nere, pantaloni dello stesso colore sbiaditi, un filo azzurro che passa sopra un piede. Le gambe sono appoggiate a una sbarra di metallo, c’è un rumore intenso, potrebbe essere quello di un aereo o di una nave. Il telefonino si alza, ma ancora non si capisce bene dove siamo, uno scheletro di ferro e l’aria che scorre, sembra per un attimo di essere in volo. Il telefonino si abbassa e finalmente è chiaro cosa sta succedendo in questo video: l’asfalto scorre veloce e la ruota di un camion gira alla stessa velocità. Il telefonino...

vai a leggere
^