Musa Balde
<span data-mce-type="bookmark" style="display: inline-block; width: 0px; overflow: hidden; line-height: 0;" class="mce_SELRES_start"></span> Musa Balde aveva 23 anni ed era nato in Guinea: la notte di sabato 22 maggio si è tolto la vita nel Centro di permanenza per i rimpatri (CPR) di Torino, dove da tempo era rinchiuso in isolamento sanitario. Lo scorso 9 maggio, a Ventimiglia, era stato aggredito da tre uomini. Lo hanno pestato con bastoni, calci e pugni all’uscita di un centro commerciale, accusandolo di un tentativo di furto di un telefonino. Musa era stato portato all'ospedale di Bordighera per le conseguenze delle botte che gli avevano procurato lesioni e trauma facciale. Ma Musa era anche, o forse soprattutto, un migrante senza documenti. Su di lui pendeva un provvedimento di espulsione. E per uno strano meccanismo questo suo status andava a cancellare la sua condizione di vittima. Una volta dimesso dall'osp...