sostanze chimiche
Su 31 campioni raccolti nelle acque potabili di una serie di comuni della Lombardia, ben 11 – pari a circa il 35% del totale – risultano contaminati da Pfas, sostanze perfluoroalchiliche prodotte dalle industrie e associate a numerose patologie, tra cui alcune forme tumorali. È quanto emerge dal rapporto “Pfas e acque potabili in Lombardia, i campionamenti di Greenpeace Italia“, appena pubblicato dall’organizzazione ambientalista, in cui vengono presentati i risultati di un monitoraggio condotto in tutte e 12 le province lombarde, in cui si confermano importanti “criticità in merito alla contaminazione”. I campioni sono stati raccolti tra il 12 e il 18 maggio scorso, nella maggior parte dei casi da fontane pubbliche che si trovano nei pressi di scuole primarie o parchi giochi per bambini, per poi essere esaminati in un laboratorio indipendente. La presenza di PFAS è stata attestata nelle acque delle province di Bergamo, Brescia,...