rapporto

Le emissioni di metano di 29 grandi aziende produttrici di carne e latticini, tra cui l’italiana Cremonini, eguagliano quelle delle 100 principali aziende del settore dei combustibili fossili: è quanto emerge da un nuovo rapporto dell’Ong ambientalista Greenpeace Nordic, che denuncia come tale contributo rappresenti una seria minaccia per la crisi climatica. Il tutto, secondo l’organizzazione, potrebbe essere mitigato dalla riduzione della sovrapproduzione e dell’assunzione di carne e latticini nei paesi a medio e alto reddito – dove spesso se ne consuma in eccesso – abbattendo così la temperatura media globale di 0,12°C entro il 2050. «Per tanto tempo abbiamo osservato la crescita senza freni delle grandi aziende di carne e latticini, come se il settore fosse in qualche modo esente da responsabilità verso la crisi climatica, ma non è affatto così», ha commentato Federica Ferrario, responsabile della campagna A...

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