cop16
Malgrado qualche luce tra le ombre, si è conclusa in un nulla di fatto la Conferenza delle Nazioni Unite sulla Biodiversità (COP16), svoltasi a Cali, in Colombia. Al termine degli incontri, i Paesi non hanno trovato l’atteso accordo su come mettere a disposizione le risorse finanziarie per il Global Biodiversity Framework Fund (GBF), il fondo creato appositamente per arrestare la perdita di biodiversità nelle varie aree del mondo, invertendo la tendenza alla decrescita. Due anni fa, a Montreal, gli Stati si erano impegnati a mobilitare un minimo di 200 miliardi all’anno entro il 2030 e di accrescere i finanziamenti verso i Paesi in via di sviluppo, ma gli obiettivi fissati sembrano ancora un miraggio. «Un pessimo segnale in vista della conferenza sul clima, la COP29, che si apre a Baku, in Azerbaijan, il prossimo 11 novembre», ha commentato l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), dopo quello che tutte le organizzazione attive nella lotta p...