Carnivores

I ratti prosperano attorno agli umani, per una buona ragione:Si nutrono di raccolti e rifiuti e si adattano facilmente a molti ambienti, dalle fattorie alle fattorie le città più grandi del mondo.Per controllarli, le persone spesso ricorrono ai veleni.Ma le sostanze chimiche che uccidono i ratti possono danneggiare anche altri animali. I veleni più comunemente usati sono chiamati rodenticidi anticoagulanti.Funzionano interferendo con la coagulazione del sangue negli animali che li consumano.Questi blocchi esca dal sapore invitante vengono posizionati all'esterno degli edifici, in piccole scatole nere in cui possono entrare solo ratti e topi.Ma il veleno rimane nei corpi dei roditori, minacciando gli animali più grandi che li predano. Io e i miei colleghi di recente studi esaminati provenienti da tutto il mondo che cercava di documentare l’esposizione dei mammiferi carnivori selvatici ai rodenticidi anticoagulanti.Molti animali testati in questi...

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La caccia ai grandi carnivori è una questione controversa nella gestione e conservazione della fauna selvatica.È in votazione nell’autunno 2024 in Colorado, dove gli elettori valuteranno Proposizione 127, una proposta di divieto di caccia e cattura di leoni di montagna, linci rosse e linci nello Stato. Le agenzie per la fauna selvatica spesso utilizzano la caccia regolamentata come strumento per controllare le popolazioni di carnivori, riducendo il loro impatto sulla fauna selvatica vulnerabile o minimizzando il rischio di conflitto tra carnivori e persone, animali domestici e bestiame.Ma gli studi scientifici hanno messo in dubbio quanto efficacemente la caccia ricreativa raggiunge questi obiettivi.E gli atteggiamenti del pubblico stanno cambiando la partecipazione alla caccia diminuisce. Dirigiamo la Colorado State University Centro per la coesistenza uomo-carnivoro E Centro per le politiche animali-umane.Insieme al nostro collega Benjamin Ghasemi, abbiamo...

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Al Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità che aprirà a Montreal il 21 dicembre.Il 7 gennaio 2022, le nazioni mirano a creare un nuovo quadro globale per trasformare il rapporto dell’umanità con la natura.IL logo della conferenza presenta un essere umano che si allunga per abbracciare un panda, ma dal punto di vista ecologico, una donnola o un tasso sarebbero una scelta più appropriata. Logo per la conferenza COP 15 a Montreal, che è stata posticipata rispetto alla data originale del 2020 a causa del COVID-19. Convenzione sulla diversità biologica, CC BY-ND Grandi mammiferi dal fascino diffuso, noti anche come megafauna carismatica, rappresentano spesso il risultato più alto in termini di protezione della biodiversità.Secondo la logica, salvare la tigre, l’orso polare, il lupo o il leone significa salvare un intero ecosistem...

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