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ROMA – Oggi quattro attivisti di Ultima Generazione all’interno della Galleria dell’Accademia a Firenze, nella sala in cui è esposto il David di Michelangelo, si sono seduti e si sono incatenati alla ringhiera protettiva sotto la statua.
Un visitatore straniero, si legge in una nota, “si è seduto assieme ai cittadini di Ultima Generazione. Il coraggio del giovane David contro il Gigante Golia, rappresenta il potere che ogni persona ha di poter contrastare le ingiustizie del potere e dei potenti. Dentro la Galleria dell’Accademia, altre quattro persone di Ultima Generazione, hanno fatto partire la Canzone di Maggio di De André, ed hanno distribuito volantini sull’alluvione di Campi Bisenzio. Il brano ha accompagnato un appello per partecipare in massa alle azioni del 11 e 25 maggio a Roma”.
Ultima generazione chiede la creazione di “un Fondo Riparazione preventivo, permanente e partecipato da prevedere annualmente nel bilancio dello Stato. I soldi dovranno essere ottenuti attraverso l’eliminazione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), la tassazioni degli extra-profitti delle compagnie fossili, il taglio di stipendi premi e benefit ai loro manager, delle enormi spese della politica e delle sempre più ingenti spese militari. Per questo continueremo a scendere in strada, a fare azioni di disobbedienza civile non violenta, assumendoci la responsabilità delle nostre azioni, affrontando la repressione, tribunali e processi”.