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VERONA – Quattro giorni di numeri in crescita rispetto alle scorse edizioni, ma sempre dedicati a opportunità commerciali, appuntamenti b2b, conferenze, seminari, workshop, sessioni pratiche, dimostrazioni e altro. Con un obiettivo cruciale, su cui bisogna insistere: diffondere una consapevolezza ecologica (anche) nei settori della logistica, dell’impresa super innovativa, dei servizi, delle professioni e dell’istruzione. È lo spirito che anima a Veronafiere la terza edizione di LetExpo, la manifestazione della logistica ‘green’, appunto, promossa da Alis (Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile) e dal suo presidente Guido Grimaldi.
Nel giorno dell’avvio della terza edizione, al taglio del nastro in presenza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, evidenzia Grimaldi sul palco e a margine: “Siamo molto felici, per una presenza istituzionale così importante oggi e in questi quattro giorni, con tanti ministri a partire dal vicepremier Salvini. Sentiamo la vicinanza e il sostegno del Governo. Questa fiera ha numeri straordinari anche quest’anno, con 400 espositori. L’anno scorso avevamo chiuso con 85.000 presenze, quest’anno- annuncia Grimaldi- siamo già al +30%. Basta passeggiare e si vede che c’è voglia di fare e entusiasmo, con una presenza importante fra l’altro della Difesa. Per noi è rispetto verso le istituzioni. Ci sono di nuovo anche tanti giovani, questo testimonia il loro interesse per questo grande comparto“.
In fiera c’è spazio anche per sport e welfare, sempre a cavallo della logistica e non solo: “Già due anni fa- riprende il presidente Alis- scegliemmo di dedicare un intero padiglione al sociale, perché credo che un buon imprenditore debba avere etica, e umanità, se vuole raggiungere il successo. Al centro c’è la generosità dei soci di Alis, che devolvono buona parte degli utili di questi quattro giorni di fiera in beneficenza: nelle scorse due edizioni abbiamo donato 200.000 euro. Mi auguro- confida Grimaldi- che i risultati di quest’anno siano superiori, proprio per sostenere le 45 fondazioni e associazioni sociali presenti in questi giorni con noi”.
Intanto, in fiera sfilano come al solito tanti ministri, più o meno a distanza. Salvini, dopo il suo intervento dal palco, non si perde un giro tra gli stand, tra i quali vede anche il presidente del Veneto Luca Zaia, insieme con i vertici di Veronafiere a partire dal presidente Federico Bricolo, il ministro della Difesa Guido Crosetto, invece, interviene in collegamento video, intervistato da Monica Maggioni, mentre il suo collega al Made in Italy Adolfo Urso manda in fiera un videomessaggio. Ma sono tanti gli esponenti del Governo che partecipano, a vario titolo, come il viceministro ai Trasporti Galeazzo Bignami e altri, a conferma dell’interesse per la manifestazione oggi più che mai.
L’unica insidia sembra quella geopolitica, a partire dal mar Rosso, ma su questo puntualizza il presidente Alis: “Il canale di Suez ha visto perdere fino al 50-60% del flusso di alcune navi. Molti operatori decidono ormai di circumnagivare l’Africa, allungando di 15 giorni i viaggi e i costi del 200%. Le polizze assicurative per le navi che passano per il canale di Suez, intanto, stanno aumentando molto. Nonostante tutto questo- rilancia Grimaldi-i soci di Alis e i nostri gruppi non mollano, e la flotta dell’armamento italiano ha mandato delle fregate per difendere le navi italiane delle rotte commerciali. Ringraziamo la Marina e il ministero della Difesa, quindi, perché fanno sì -ricorda Grimaldi- che quei 154 miliardi di euro di scambi tra Italia e Cina non vengano compromessi”.
Intanto, Salvini omaggia tutta LetExpo così, arrivando in fiera accolto da Grimaldi: “Onore a Verona e alle sue istituzioni locali e regionali, che hanno creduto qualche anno fa in questa bella fiera che parla di trasporti, di merci, di autotrasporto, logistica e alta velocità. È quello che con gioia seguo da ministro, da un anno o poco più. Aumentano gli visitatori e noi- rivendica il vicepremier- portiamo investimenti concreti, dall’alta velocità al quadrante della logistica veronese, così come sui lavori del Brennero”.