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ROMA – È stato pubblicato sul sito del Gestore Servizi Energetici (GSE) l’esito della seconda procedura competitiva sulla misura del PNRR dedicata allo sviluppo del biometano: sono 51 i progetti di impianti di produzione, nuovi o riconvertiti, ammessi a finanziamento, per una capacità produttiva totale pari a 25.881 standard metri cubi orari. Lo comunicano in una nota congiunta il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il GSE.
Contando anche la prima procedura sono 86 le progettualità legate allo sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell’economia circolare, che saranno realizzate attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’apertura della terza procedura competitiva è prevista per il prossimo 22 dicembre: in questa occasione verranno anche aggiornati i valori delle tariffe di riferimento, secondo l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, in coerenza con l’inflazione media cumulata dal novembre 2021 a oggi.
“Sullo sviluppo del biometano – afferma il ministro Gilberto Pichetto – stiamo accelerando le procedure, con l’ausilio prezioso del GSE, per far partire quanto prima i nuovi impianti: ci auguriamo ancora maggiore partecipazione nella terza gara, per dare una forte spinta a questo vettore centrale per la transizione”.
“Abbiamo riscontrato una maggiore consapevolezza da parte degli operatori nei confronti della procedura, anche grazie alle azioni informative intraprese dopo i risultati del primo bando – ha dichiarato l’amministratore delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante. – A questo proposito, il GSE, in vista dell’apertura della terza procedura, sta organizzando un webinar per massimizzare la partecipazione e chiarire quegli aspetti sui quali abbiamo riscontrato ancora alcune incongruenze documentali superate grazie al soccorso istruttorio messo in campo”.
Il Gestore Servizi Energetici mette a disposizione sul proprio sito la tabella riepilogativa del contingente di capacità produttiva disponibile, del numero e della capacità produttiva degli impianti ammessi. I termini per l’entrata in esercizio degli impianti decorrono dalla pubblicazione delle graduatorie.