https://www.dire.it/03-10-2023/960639-drago-vaia-trail-marco-martalar-gara-raccolta-fondi/
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BOLOGNA – Una gara podistica per ricostruire il Drago Vaia, la maestosa opera in legno dell’artista Marco Martalar distrutta per sempre il mese scorso a causa di un incendio doloso. La Drago Vaia Trail, che porta appunto il nome del drago, si terrà il 29 ottobre a Lavarone, in provincia di Trento, dove sorgeva la scultura che ora non c’è più. Proprio nell’intento di raccogliere più fondi, la gara è aperta a tutti e c’è anche il percorso per famiglie di appena tre chilometri, ribattezzato ‘Drago Vaia Family‘. A organizzare il tutto è stata La Sportiva 7 Comuni, la società che ha creato e portato a un grande successo la Strafexpedition, che ha proposto l’idea al Comune di Lavarone. L’inziativa, oltre che dal Comune, è sostenuta dall’Ufficio Turistico e dalla Pro Loco di Lavarone oltre che nell’APT Alpecimbra.
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LE GARE
La prova podistica è allestita su due distanze: la 20 chilometri, che prevede un dislivello di 572 metri, e la 10 chilometri, con un dislivello di 250 metri. Prevista anche la passeggiata di 3 chilometri aperta a tutti. Lo start verrà dato alle ore 10 dalla località Gionghi di Lavarone, mentre la passeggiata per famiglie partirà alle 10.15. Alle 12 via al Pasta Party per tutti i concorrenti. A fine gara, verranno premiati i primi 5 assoluti e i primi 3 della categoria Over 50.
PREZZI
Il costo delle iscrizioni è di 22 euro per la gara lunga e 17 per la breve, con un tetto massimo di 300 concorrenti per ciascuan gara. Il termine per l’iscrizione è il 15 ottobre, dopo di che potrebbero verficarsi aumenti. La passeggiata per le famiglie, non competitiva, prevede un contributo di 5 euro.
IL DRAGO VAIA
Il Drago Vaia era una scultura di ‘land art’ creata dall’artista Marco Martalar: era costituta da 2.000 pezzi di radici di alberi divelti dalla tempesta Vaia. Dopo mesi e mesi di lavoro, il Drago è andato distrutto in 20 di minuti la sera dello scorso 22 agosto, quando un incendio doloso lo ha reso cenere. Era un importante meta turistica per l’Alpe Cimbra, ed era sopratuttto un simbolo della rinascita dopo la disastrosa tempesta Vaia. L’artista ha già più volte detto che sta studiando un modo per ricostruirla. ha dalla sua il sostegno del Comune di Lavarone, ma anche di tante persone che si erano subito affrettate a sottoscrivere la raccolta fondi lanciata poche ore dopo l’incendio dal sindaco di Lavarone, Isacco Corradi. Finora sono stati raccolti quasi 46.000 euro (qui la pagina della raccolta fondi). Questa gara podistica vuole dargli una mano.
(L’immagine di copertina, dove si vedono il Drago e lo scultore Marco Martalar, è stata messa a disposizione dagli organizzatori della gara)