https://blog.ted.com/anthropo-impact-notes-from-session-2-of-tedsummit-2019/
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La sessione 2 del TEDSummit 2019 è incentrata sull'impatto:le azioni che possiamo intraprendere per risolvere le sfide più difficili dell’umanità.Relatori e artisti esplorano i pericoli – dallo scioglimento dei ghiacciai all’inquinamento atmosferico – insieme ad alcune potenziali soluzioni – come le coltivazioni di alghe marine negli oceani e proposte radicali su come possiamo costruire il futuro.
L'evento:TEDSummit 2019, Sessione 2:Anthropo Impact, condotto da David Biello e Chee Pearlman
Quando e dove:Lunedì 22 luglio 2019, 17:00 BST, presso l'Edinburgh Convention Centre di Edimburgo, Scozia
Altoparlanti:Tshering Tobgay, María Neira, Tim Flannery, Kelly Wanser, Anthony Veneziale, Nicola Jones, Marwa Al-Sabouni, Ma Yansong
Musica:Radio Science Orchestra, che esegue l’odissea musicale “Prelude, Landing, Legacy” per celebrare il 50° anniversario dello sbarco sulla Luna dell’Apollo 11 (e il 100° anniversario dell’invenzione del theremin)
…e qualcosa di completamente diverso:Maestro dell'improvvisazione Antonio Veneziale, tenendo un discorso TED improvvisato basato su una serie di diapositive che non aveva mai visto e su un argomento suggerito dal pubblico:“il potere delle patate”. Il risultato è stato... sorprendentemente profondo.
I colloqui in breve:
Tshering Tobgay, politico, ambientalista ed ex primo ministro del Bhutan
Grande idea: Dobbiamo salvare i ghiacciai himalayani dell’Hindu Kush dallo scioglimento, altrimenti affronteremo conseguenze terribili e irreversibili per un quinto della popolazione mondiale.
Perché? I ghiacciai himalayani dell'Hindu Kush sono il cuore pulsante del pianeta:i loro fiumi da soli forniscono acqua a 1,6 miliardi di persone, e il loro scioglimento avrebbe un impatto enorme sui 240 milioni di persone in otto paesi alla loro portata.Pensa agli estremi: piogge più intense, inondazioni improvvise e frane insieme a distruzioni inimmaginabili e milioni di rifugiati climatici.Tshering Togbay telegrafa il futuro verso cui siamo diretti se non agiamo rapidamente, chiedendo una nuova agenzia intergovernativa:il Consiglio del Terzo Polo.Questo consiglio avrebbe il compito di monitorare la salute dei ghiacciai, attuare politiche per proteggerli e, per procura, i miliardi di persone che dipendono da essi.
Fatto divertente: I ghiacciai himalayani dell’Hindu Kush sono il terzo deposito di ghiaccio più grande del mondo (dopo i poli Nord e Sud).Sono conosciuti come il “Terzo Polo” e le “Torri d’acqua dell’Asia”.
Maria Neira, leader della sanità pubblica
Grande idea:L’inquinamento atmosferico non è dannoso solo per i nostri polmoni, ma anche per il nostro cervello.
Perché? A livello globale, la scarsa qualità dell’aria provoca sette milioni di morti premature all’anno.E tutto questo inquinamento non colpisce solo i nostri polmoni, spiega María Neira.Un campo di ricerca emergente sta facendo luce sul legame tra l’inquinamento atmosferico e il nostro sistema nervoso centrale.Il particolato fine presente nell’inquinamento atmosferico viaggia attraverso il nostro flusso sanguigno fino ai nostri organi principali, compreso il cervello, il che può rallentare lo sviluppo neurologico nei bambini e accelerare il declino cognitivo negli adulti.Insomma:l’inquinamento atmosferico ci sta rendendo meno intelligenti.Tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nel contenere l’inquinamento atmosferico e possiamo iniziare riducendo il traffico nelle città, investendo in energia pulita e cambiando il modo in cui consumiamo.
Citazione del discorso:“Dobbiamo esercitare i nostri diritti e fare pressione sui politici per garantire che affrontino le cause dell’inquinamento atmosferico.Questa è la prima cosa che dobbiamo fare per proteggere la nostra salute e il nostro bellissimo cervello”.
Tim Flannery, ambientalista, esploratore e professore
Grande idea:Le alghe potrebbero aiutarci a ridurre il carbonio atmosferico e a frenare il riscaldamento globale.
Come? Conosci la storia: la coltre di CO2 sopra le nostre teste sta provocando cambiamenti climatici avversi e continuerà a farlo finché non la elimineremo dall’aria (un processo noto come “drawdown”).Tim Flannery pensa che le alghe potrebbero aiutare:cresce velocemente, è fatto tessuto produttivo e fotosintetico e, se affondato a più di un chilometro di profondità nell’oceano, può trattenere il carbonio a lungo termine.Se coprissimo il 9% della superficie oceanica con allevamenti di alghe, ad esempio, potremmo sequestrare la stessa quantità di CO2 che attualmente immettiamo nell’atmosfera.C'è ancora molto da capire, osserva Flannery, ad esempio il modo in cui la coltivazione di alghe su larga scala sulla superficie dell'oceano influenzerà la biodiversità in basso, ma il potenziale di riduzione è troppo grande per consentire all'incertezza di ostacolare il progresso.
Fatto divertente:Le alghe marine sono la forma di vita multicellulare più antica conosciuta, con una diversità genetica maggiore di quella di tutte le altre forme di vita multicellulare messe insieme.
Kelly Wanser, esperto di geoingegneria e direttore esecutivo di SilverLining
Grande idea: La pratica dello schiarimento delle nuvole – inseminando le nuvole con sale marino o altri particolati per riflettere la luce solare nello spazio – potrebbe parzialmente compensare il riscaldamento globale, dandoci tempo cruciale mentre cerchiamo soluzioni rivoluzionarie a lungo termine.
Come: A partire dal 2020, le nuove normative globali imporranno alle navi di ridurre le emissioni dell’85%.Questa è una buona cosa, vero?Non del tutto, dice Kelly Wanser.Si scopre che quando le emissioni di particolato (come quelle delle navi) si mescolano con le nuvole, rendono le nuvole più luminose, consentendo loro di riflettere la luce solare nello spazio e di raffreddare temporaneamente il nostro clima.(Consideratelo come l’ibuprofene per il nostro clima febbrile.) Il team di Wanser e altri stanno proponendo esperimenti per vedere se lo “schiarimento delle nuvole” si rivela sicuro ed efficace;alcuni scienziati ritengono che l’aumento della riflettività dell’atmosfera dell’1 o del 2% potrebbe compensare i due gradi Celsius di riscaldamento previsti per la Terra.Come per altri interventi sul clima, c’è ancora molto da imparare, ma i potenziali benefici valgono la pena di tali sforzi.
Un dato incoraggiante: La comunità globale si è mobilitata per realizzare questo tipo di intervento atmosferico in passato, con il Protocollo di Montreal del 1989.
Nicola Jones, giornalista scientifico
Grande idea:Il rumore nei nostri oceani, dai motori delle barche alle indagini sismiche, rappresenta una grave minaccia per la vita sottomarina.Se non ci calmiamo, danneggeremo irreparabilmente gli ecosistemi marini e potremmo persino portare alcune specie all’estinzione.
Come? Di solito pensiamo all’inquinamento acustico come a un problema nelle grandi città sulla terraferma.Ma il rumore dell’oceano potrebbe essere il colpevole dei disagi marini come gli spiaggiamenti di balene, l’uccisione di pesci e il calo delle popolazioni di plancton.Fortunatamente, rispetto ad altre soluzioni al cambiamento climatico, è relativamente semplice e veloce ridurre i livelli di rumore e mantenere i nostri oceani silenziosi.Una migliore progettazione delle eliche delle navi, limiti di velocità vicino ai porti e metodi più silenziosi per la prospezione di petrolio e gas aiuteranno gli esseri umani a riportare pace e tranquillità ai nostri vicini di mare.
Citazione del discorso:“Il sonar può essere forte quanto, o quasi, un vulcano sottomarino.Una superpetroliera può essere forte quanto il richiamo di una balenottera azzurra”.
Marwa Al-Sabouni, architetto, intervistato dal curatore di TED Chee Pearlman
Grande idea:L’architettura può esacerbare le disgregazioni sociali che portano ai conflitti armati.
Come? Sin dai tempi del mandato francese, i funzionari siriani hanno ristretto gli spazi comuni che tradizionalmente univano cittadini di diversa estrazione.Ciò ha contribuito a creare un senso di alienazione e sradicamento, un cocktail instabile che ha creato le condizioni per disordini e, infine, guerra.Marwa Al-Sabouni, residente a Homs, in Siria, ha visto in prima persona come questo tessuto sociale disfatto abbia contribuito a ridurre la città in macerie durante la guerra civile.Ora sta prendendo parte alla lenta ricostruzione della città, condotta dai cittadini con poco o nessun aiuto governativo.Come spiega nel suo libro La battaglia per la casa, gli architetti hanno il potere (e la responsabilità) di collegare i residenti di una città a un’identità urbana condivisa, piuttosto che a gruppi settari opposti.
Citazione del discorso:“La Siria ha avuto un destino molto sfortunato, ma dovrebbe essere una lezione per il resto del mondo:prendere atto di come le nostre città ci stiano rendendo molto alienati gli uni dagli altri e dal luogo che chiamavamo casa”.
Ma Yansong, architetto e artista
Grande idea: Creando un’architettura che si fonde con la natura, possiamo liberarci dall’identità “scatola di fiammiferi” di molti edifici cittadini.
Come? Ma Yansong dipinge un'immagine vivida di ciò che accade quando la natura si scontra con l'architettura: da una coppia di grattacieli sinuosi che "danzano" tra loro agli edifici che esplodono dalle montagne di un villaggio come linee di contorno.Yansong abbraccia le forme della natura – che non si ripetono mai, osserva – e la casualità dei disegni schizzati a mano, creando una sorta di “scenario emotivo”. Quando pensiamo oltre la geometria squadrata delle città moderne, dice, i risultati possono essere mozzafiato.
Citazione del discorso:“L’architettura non è più una funzione o una macchina per abitare.Riflette anche la natura che ci circonda.Riflette anche la nostra anima e il nostro spirito”.