https://www.wikihow.it/Raffinare-l%27Oro
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Saper raffinare l’oro può venirti utile nel caso tu voglia guadagnare qualcosa in più dalla sua vendita o nel caso tu sia un gioielliere che desidera imparare il procedimento per poterlo attuare in casa. Posto che si prendano le dovute precauzioni, ci sono molti metodi per raffinare l’oro in piccole quantità.
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Metti il tuo gioiello o pepita d’oro all’interno di un crogiolo. La maggior parte dei crogioli sono fatti di grafite, la qual cosa permette al recipiente di sopportare le più alte temperature.
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Metti il crogiolo su una superficie ignifuga.
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Fondi l’oro con un cannello ad acetilene. Tieni la fiamma del cannello sull’oro finché non si fonde del tutto.
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Prendi il crogiolo con le apposite pinze.
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Dividi l’oro in parti più piccole e lascia che si solidifichino. Se stai raffinando gioielli di piccole dimensioni, come un anello, puoi semplicemente fondere l’oro senza sminuzzarlo.Pubblicità
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Procurati il recipiente adatto.
- Per quanto riguarda le dimensioni del recipiente, ti serviranno 300 ml di capienza per ogni 31,10 g di oro da raffinare.
- Usa dei secchi in plastica molto spessa o dei recipienti in vetro borosilicato.
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Indossa l’attrezzatura protettiva.
- Indossa dei guanti di gomma a protezione delle mani. Metti i guanti ogniqualvolta maneggi le sostanze chimiche menzionate in questo articolo.
- Indossa un grembiule di gomma per proteggere i tuoi vestiti.
- Indossa degli occhiali di protezione a difesa degli occhi.
- Indossa anche una mascherina per difenderti dalle esalazioni tossiche.
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Metti il recipiente all’esterno in una zona ben ventilata. Le reazioni tra gli acidi nel processo ad acqua regia producono fumi tossici estremamente pericolosi.
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Versa 30 ml di acido nitrico per ogni 31,10 g d’oro nel recipiente. Lascia che l’acido reagisca con l’oro per 30 minuti.
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Aggiungi 120 ml di acido cloridrico o muriatico per ogni 31,10 g d’oro nel recipiente. Lascia riposare la soluzione per una notte intera, in modo che le esalazioni si disperdano.
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Versa l’acido in un altro contenitore.
- Assicurati che nessun frammento di minerale venga travasato assieme all’acido, dato che potrebbe contaminare l’oro.
- L’acido dovrebbe aver assunto una colorazione verde smeraldo. Se assume un colore torbido, depuralo con un filtro Büchner.
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Scalda 1 litro d’acqua con l’aggiunta di 450 g di urea. Porta la soluzione ad ebollizione.
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Aggiungi gradualmente la miscela acqua/urea all’acido.
- L’acido inizierà a ribollire. Aggiungi la miscela acqua/urea lentamente, in modo che l’acido non strabordi dal recipiente.
- La miscela acqua/urea neutralizza l’acido nitrico ma non quello cloridrico.
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Aggiungi un agente precipitante per l’oro in 1 litro d’acqua bollente, seguendo le indicazioni per l’uso del prodotto.
- In generale, dovresti aggiungere 31,10 g di precipitante per ogni 31,10 g d’oro.
- Evita di avvicinare il volto al recipiente; l’odore della soluzione è molto pungente.
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Aggiungi lentamente la soluzione acqua/precipitante all’acido.
- L’acido assumerà una tonalità marrone torbido, provocata dalla separazione delle particelle d’oro.
- Aspetta 30 minuti per dar tempo alla soluzione precipitante di fare effetto.
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Immergi un’ansa nella soluzione acida.
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Versa una goccia di soluzione su un tovagliolo di carta.
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Versa una goccia di liquido reagente per l’individuazione di metalli preziosi sulla macchia d’acido. Se quest’ultima diventa color porpora, significa che dovrai lasciare agire il precipitante per ancora un po’ di tempo.
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Una volta separato dalle particelle d’oro, versa l’acido in un recipiente pulito.
- L’acido dovrebbe aver assunto una tonalità ambrata e sul fondo del contenitore dovrebbe intravedersi una sorta di fanghiglia.
- Non scartare questa sostanza melmosa assieme all’acido. Si tratta di oro puro!
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Versa dell’acqua di rubinetto all’interno del contenitore. Mescola ed aspetta che l’oro si depositi nuovamente sul fondo.
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Versa l’acqua all’interno del recipiente dove hai versato l’acido.
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Risciacqua l’oro per altre tre o quattro volte scartando l’acqua in eccesso.
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Risciacqua l’oro con dell’ammoniaca. Vedrai dei vapori bianchi esalare dall’oro. Assicurati di indossare gli occhiali ed evita di inalare questi fumi.
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Risciacqua l’oro con dell’acqua distillata.
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Versa l’oro in un becher abbastanza capiente. Elimina l’acqua distillata in modo che rimanga soltanto l’oro.Pubblicità
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Metti il becher su una piastra elettrica. Accendi la piastra e fai in modo che il becher si scaldi lentamente per evitare che vada in frantumi.
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Continua a scaldare l’oro finché non assume una consistenza simile a quella della polvere.
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Versa l’oro su dei tovaglioli di carta disposti a strati. Avvolgi l’oro nei fazzoletti ed immergilo nell’alcol.
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Metti l’oro in un crogiolo di grafite e fondilo. Il composto assumerà tutt’altro aspetto, divenendo oro puro al 99% se hai seguito il procedimento nella maniera corretta.
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Versa l’oro in uno stampo per lingotti. Potrai ora recarti da un gioielliere per vendere il tuo oro, se lo desideri.Pubblicità
Consigli
- Raffinare l’oro prima di venderlo può farti ricavare molto più denaro.
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Avvertenze
- Informati in merito alle leggi sull’uso di quelle sostanze chimiche che utilizzerai nel processo di raffinazione dell’oro.
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Cose che ti Serviranno
- Gioielli in oro o pepite
- Crogiolo in grafite
- Cannello ad acetilene
- Almeno 3 secchi di plastica spessa o contenitori in vetro borosilicato
- Guanti di gomma
- Grembiule di gomma
- Occhiali di protezione
- Mascherina per il viso
- Acido nitrico
- Acido cloridrico o muriatico
- Urea
- Agente precipitante per l’oro
- Ansa
- Tovaglioli di carta
- Liquido reagente per l’individuazione di metalli preziosi
- Ammoniaca
- Acqua distillata
- Becher in vetro
- Piastra elettrica
- Stampo per lingotti
Concesso in licenza con: CC-BY-SA