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- Ancora oggi la sfera intima è costellata di tabù: anche per questo, il 4 settembre si celebra la Giornata mondiale del benessere sessuale.
- Geen è una startup che vuole rendere le persone libere di fare scelte e azioni più e consapevoli per la propria vita intima.
- La piattaforma connette le richieste delle utenti con le figure sanitarie che possono farsene carico.
Nonostante i passi in avanti compiuti negli ultimi anni, ancora oggi la sfera intima è costellata di tabù. Ed è proprio per cercare di romperli che dal 2010, ogni 4 settembre, si celebra la Giornata mondiale del benessere sessuale. Promossa dall’Organizzazione mondiale dalla sanità (Oms) e dalla World association for sexual health (Was), l’iniziativa ha lo scopo di diffondere una più ampia informazione sull’argomento e di aumentare la consapevolezza sul ruolo che la sessualità gioca sulla salute generale e sulla felicità. Obiettivi condivisi anche da Geen, un’innovativa piattaforma online che vuole aiutare le persone a prendersi cura della propria vita intima e riproduttiva selezionando i medici e i professionisti più indicati per ogni singola utente.
Il benessere sessuale è ancora un tabù
Da diverso tempo, anche in Italia associazioni, istituzioni ed esperti stanno portando avanti un’importante opera di sensibilizzazione sull’importanza di tutelare e curare la sfera riproduttiva. Ma resta ancora molta strada da compiere. Basti pensare che, secondo una recente indagine effettuata da Emg Different, quasi quattro donne su dieci non si sentono del tutto a proprio agio a parlare di benessere ginecologico. La situazione non è migliore sul fronte maschile, come emerge dalla prima fase dell’osservatorio “Occupiamoci di uomini – la salute sessuale maschile fra tabù e disinformazione”, che rivela come gli uomini siano poco inclini a fare prevenzione rivolgendosi ad andrologi e urologi.
Trovare la figura professionale giusta, che abbia caratteristiche e competenze in linea con le proprie esigenze e con cui sentirsi a proprio agio, non è sempre facile. A maggior ragione in una sfera delicata come quella intima, che spesso si lega a sentimenti di disagio, imbarazzo e vergogna. La carenza di servizi adeguati, come i consultori, rende il quadro ancora più complicato, mettendo a rischio la salute sessuale e riproduttiva delle persone.
Geen, la startup che fa match fra bisogni della persona e professionisti
Per ovviare a queste difficoltà, Lucia Vernino e Giulia Marchese hanno deciso di fondare Geen, una piattaforma di informazione e di connessione personalizzata tra utenti e professionisti. Il funzionamento è molto semplice. La persona iscritta crea il proprio profilo nella piattaforma, compilando tutti i campi richiesti. Grazie alla tecnologia matchmaking, che funziona facilitando l’incontro tra persone e servizi adeguati, la piattaforma riesce a suggerirle la figura sanitaria più adatta sulla base dell’area di specializzazione oppure dei bisogni, della sintomatologia, di particolari dubbi, degli esami o dei trattamenti a cui ci si deve sottoporre. La startup dispone, infatti, di un network di figure professionali che si occupano di ginecologia, ostetricia, osteopatia, fisioterapia, sessuologia, endocrinologia, urologia e molto altro, disponibili per visite e colloqui in presenza o da remoto (che si possono prenotare direttamente dalla piattaforma). Tutte le realtà professionali sono selezionate in relazione a una serie di requisiti e sono allineati con i principi di Geen: il rispetto delle unicità, del dolore e della libera scelta, l’attenzione al dialogo e alla comunicazione con il paziente, l’empatia.
Grazie anche alla collaborazione con istituzioni accademiche e centri di ricerca, il sito fornisce inoltre contenuti educativi e informativi sul benessere sessuale e riproduttivo. Al momento, i servizi sono in fase di definizione, ma è possibile iscriversi alla lista d’attesa per rimanere aggiornati sulle novità e la data di attivazione. Proprio per gettare le basi del proprio sviluppo sul mercato, Geen ha partecipato a Women in Action, il programma di accelerazione dedicato all’imprenditoria femminile lanciato da LifeGate Way, l’ecosistema di startup sostenibili di LifeGate, insieme alla società di investimenti e consulenza Ventive.